VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] di Sanluri, che, insieme con Il Proscritto, mirava a far conoscere agl'Italiani l'obliata generosa Sardegna. di stendere l'appendice sul Risorgimento Italiano per il Calendario generale del Regno.
Bibl.: Autobiografia di C. V., in I miei tempi di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] donne sulla politica e i costumi di quel regno»: esse «senza preoccupare il giudizio Sardegna, Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, che procurò noie di vario genere all'autore, ufficiale di carriera. Vari i suoi romanzi, che trattano di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] '13, nella supplica a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda «i pubblici suffragi alle sue opere in antico, in Della Sardegna antica e moderna, in Sul principio istorico delle lingue europee, in Di alcuni stati moderni, ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , la monarchia, l'esercito, i confini orientali del regno. Sono sentimenti non molto diversi da quelli che pochi , nelle memorie di Fedele Romani, pellegrino di anno in anno nelle scuole di Abruzzo, Calabria, Sicilia, Sardegna fino al lungamente ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , costituirono un governo provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul memoriale contenente un progetto di censura di opere stampate o introdotte nel regno, che istituiva una ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] sul colera in Egitto e in Sardegna, e cinque zoologiche. L'articolo scientifico di maggior rilievo fu pubblicato subito pareti domestiche maggiormente regnavano la concordia e la pace. Ironizzava sulla mania dei pavidi di rivolgersi agli impieghi ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] 1864 e riapparve nel 1871 in appendice al Giornale di Trieste.
Ambientato in Sardegna, il romanzo descrive una faida fra famiglie rivali: dell'esame di preziosi documenti inediti dell'Archivio del Regno e della Biblioteca reale di Torino. Nei ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] decise di intraprendere un pellegrinaggio via mare verso Gerusalemme, dove giunse (attraverso la Corsica, la Sardegna e del L., La fedeltà anche doppo morte overo Il regnar doppo morte. Tragedia cavata dal portughese (Bologna 1689), dedicata ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] di un’antica famiglia della nobiltà siciliana, gli Uzeda di Francalanza, nel passaggio dal regime borbonico a quello del Regno d di spiriti socialisti, autore, tra l’altro, di Milano sconosciuta, del 1879.
In Sardegna, il verismo ha un’esponente di ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...