DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] Imerese. In Sicilia rimase fino al 1720, quando si trasferì in Sardegna, a Cagliari, dopo lo scambio dei due regni imposto a casa Savoia dal congresso di Londra.
Con l'intermezzo di una missione a Torino, svolta in alcuni mesi degli anni 1727 e ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] della Sardegna. Si trattava di ricerche di cui fu nominato direttore. In effetti il vecchio istituto, eretto nel 1882 da Pietro Spica, docente dal 1879 al 1929, non poteva sostenere l'afflusso degli studenti provenienti dalle terre annesse al Regno ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] le sue prime esperienze di lavoro nel bacino dell'Iglesiente in Sardegna; grazie alla sua preparazione Indicem; Il senatore G. B. deceduto per infarto, in La Stampa, 20 agosto 1958; I senatori del Regno (1848-1931), p. 179; Diz. Ind. Ital., p. 612. ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] progetti di legge con provvedimenti straordinari a favore della Sardegna, con di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1956, pp. XLIX, 120, 326, 649; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] , era restato nel Regno delle Due Sicilie, e da Giulia Schifalacqua.
Il B. studiò all'università di Roma, dove ebbe come veneto, di alcune isole adriatiche, della Sardegna.
Nel 1900 il B. fu nominato assistente all'Istituto botanico di Padova; ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Sardegna, Pedro de Torellas, - durante la ribellione antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò in Catalogna con l'incarico di 1432, quando Alfonso rinnovò il tentativo di conquistare il Regno. Il B. venne allora inviato, ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] di indagare i rapporti intercorrenti tra politica e ambienti affaristici) e sulle condizioni della Sardegna subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A. Moscati, Iministri del Regno d'Italia, Salerno 1964, IV, pp. 358-369; A. Satta Branca, ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sfruttamento di giacimenti minerari in Sardegna; era inoltre proprietario di una grande dimora di rappresentanza , I rappresentanti del Piemonte e d'Italia nella 13ª legislatura del Regno, Roma 1880, p. 390; Id., Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] in Sardegna, dove lavorò come direttore di miniera, di lì a Genova, quale ingegnere ferroviario e insegnante di meccanica governo provvisorio di Bologna lo incaricò di riordinare quella divisione militare. Dopo la proclamazione del Regno d'Italia ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] questa prospettiva. Nel luglio del 1573 Enrico d'Angiò, eletto al trono di Polonia, offrì al B. le cariche di gentiluomo di camera e di ciambellano, invitandolo a seguirlo nel suo regno lontano: il B., però, in seguito a una caduta da cavallo, fu ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...