EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Sardegna; nell'agosto 1176, mentre era console, ricevette il giuramento del marchese Guglielmo di epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme, Genova 1986, p. 89 (ora in Miraggio di Terrasanta, ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] Bonifacio VIII aveva intenzione di incoronare il C. patricius Romanorum o dargli in feudo la Sardegna e la Corsica. In Furono anni di guerra costosa, combattuta specialmente in Campagna. Vendute alcune terre, assoldò nel Regno mercenari catalani e ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] alla spedizione di Carlo V contro Tunisi. Ai primi di giugno condusse le galere in Sardegna per congiungersi regno.
Conclusa l'impresa di Tunisi, il B. poté ritornare alla sua prediletta guerra di corsa. Nel dicembre del 1535 scadeva la sua carica di ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] Regno; nel corso della carriera aveva insegnato alla Scuola di guerra di Torino, per la quale pubblicò anche opere di geografia militare.
Il G. fu avviato alla professione delle armi entrando, nell'agosto del 1898, all'Accademia navale diSardegna e ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] anni del suo regno, assai poveri di avvenimenti, sembrano caratterizzati da un atteggiamento di benevolenza nei confronti , il 12 apr. 1165, l'investitura della Sardegna al Comune di Pisa e un esercito pisano impegnava combattimenti nell'isola ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] alcune notizie interessanti sulla Sardegna. La Vita Hludowici parla di "amici Sardi" facendo così intendere che esistevano buoni rapporti tra la Sardegna, nominalmente sotto il dominio bizantino, e la Tuscia, che faceva parte del regno d'Italia. Nell ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858,
Fra le sue opere a stampa si ricordano Per la morte di G. Garibaldi. Discorso letto il 2 giugno 1882 nella solenne ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] 1862 fu nominato ministro di Stato, e l'11settembre divenne presidente della Corte dei conti del nuovo Regno, istituita con la Banca nazionale sarda, e per l'istituzione di una Banca di sconto in Sardegna. La relazione, esposta dal Giulio, condusse ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] in Piemonte. La "fusione", come fu definito il regime di pieno inserimento della Sardegna nel Regno, fu sancita il 20 dicembre, e il ruolo che vi aveva avuto il M., non privo di qualche punta polemica verso la nobiltà sarda più conservatrice, diede ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con il Depretis, del problema delle ferrovie. Il 25 genn. 1889 venne nominato senatore del Regno; nel 1890 presentò quindi un progetto di riforma delle Opere Pie. Durante tale lunga attività parlamentare si legò d'amicizia con Quintino Sella ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...