DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] raccolte.
Nel 1837 il D. compì anche un viaggio in Sardegna con il Genè allo scopo di approfondire la conoscenza naturalistica di quella regione e nel 1839 fu chiamato come professore di botanica e direttore dell'orto botanico all'università ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] ; pur senza soddisfare tutte le pretese di Genova, riaprì al suo commercio il Regno dove il governo precedente aveva invano cercato di imporsi al seguito del papa. Invece la guerra contro Pisa, spostatasi in Sardegna, prese una cattiva piega: prima ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Tipi normali delle ferrovie della Sardegna, Napoli 1886; Carte in tavola a proposito di un rione (Quartiere S. decreti del Regno d'Italia, parte supplementare, contiene i decreti di approvazione (con eventuali modifiche degli statuti) di tutte le ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] - P. Ruggeri, E. P. senatore del Regno d’Italia (1922-1939), in Studi in onore di Massimo Pittau, I, Sassari 1994, pp. 119-164; A. Mastino, Saggio introduttivo, Nota bibliografica, in E. Pais, Storia della Sardegna e della Corsica durante il dominio ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] .
Trasferitosi nel 1856, per il suo lavoro d'ingegnere, in Sardegna, vi rimase fino al 1859, quando si arruolò, agli ordini del del Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline ancora alla repubblica, sostenne la necessità di affrettare l'unione ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] trascorse gli anni della prima fanciullezza in Sardegna, all'Isola della Maddalena, dove il padre era di stanza. Nel 1909 questi fu trasferito a lealista borbonico e imputando il crollo del Regno meridionale non all'eroismo garibaldino bensì alla ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] nuove vedute. Venezia era, infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza dire la prima costruzione - di una storia del diritto in Sardegna.
Nessun dubbio sulla mancanza di ogni influenza germanica, ma semmai ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] . Fu nominato anche senatore del Regno e ricevette numerosissime onorificenze, decorazioni d. Ist. di Bologna, s. 4, V (1884), pp. 535-550; Cetacei e Sirenii fossili scoperti in Sardegna, in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze fisiche e ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Nicea e inviato come nunzio apostolico presso la corte di Napoli. Qui fu di particolare aiuto alla S. Sede durante i moti del 1831, controllando i movimenti degli elementi rivoluzionari nel Regno delle Due Sicilie. Nel novembre del 1831 fu destinato ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] assicurarono, accuratissime raccolte di ogni classe di animali viventi sulle Alpi, in Liguria e in Sardegna, svolgendo un'attività polifiletismo del regno animale che ritiene divisibile in quattro grossi alberi genealogici folti di ramificazioni: ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...