FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] di indagare i rapporti intercorrenti tra politica e ambienti affaristici) e sulle condizioni della Sardegna subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A. Moscati, Iministri del Regno d'Italia, Salerno 1964, IV, pp. 358-369; A. Satta Branca, ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sfruttamento di giacimenti minerari in Sardegna; era inoltre proprietario di una grande dimora di rappresentanza , I rappresentanti del Piemonte e d'Italia nella 13ª legislatura del Regno, Roma 1880, p. 390; Id., Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] in Sardegna, dove lavorò come direttore di miniera, di lì a Genova, quale ingegnere ferroviario e insegnante di meccanica governo provvisorio di Bologna lo incaricò di riordinare quella divisione militare. Dopo la proclamazione del Regno d'Italia ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] questa prospettiva. Nel luglio del 1573 Enrico d'Angiò, eletto al trono di Polonia, offrì al B. le cariche di gentiluomo di camera e di ciambellano, invitandolo a seguirlo nel suo regno lontano: il B., però, in seguito a una caduta da cavallo, fu ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] della fauna italiana in generale, di quella della Sardegna e della Corsica in particolare, di morfologia comparata, di anatomia e biologia dei pesci, di istologia dell'apparato digerente dei vertebrati e di genetica. Allievo di F. De Filippi, diffuse ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] partiva da Malta per la Sardegna dove, sposata Maria Beatrice di Savoia, raccolse un corpo di mercenari, il B. ritornò al "Regno indipendente d'Italia", si prometteva ai Dalmati l'abolizione della coscrizione obbligatoria e delle tasse di registro, ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] ambasciatore in Sardegna nel 1353 per chiedere aiuti a Pietro IV d'Aragona e più tardi rimase al fianco della regina Elisabetta e poi del giovane re Federico in tutte le vicende del Regno: Federico pensò infatti a lui come vicario del ducato di Atene ...
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Bogino, Giambattista Lorenzo
Statista piemontese (Torino 1701-ivi 1784). Noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di Successione austriaca, come primo [...] uffici che occupò, curò l’escavazione del porto di Limpia presso Villafranca, la creazione di una flotta, l’uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] spedizione per liberare Roma (1867); nel 1870 cercò di imporre al governo l'intervento a fianco della Francia. Risolta la questione romana, la partecipazione del re alla vita politica diminuì; negli ultimi anni del regno V. E. II si recò a Vienna e ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...