CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , il C. giunse in Piemonte verso il 20 settembre (il primo dispaccio da Torino è datato 22 sett. 1778).
In un periodo di ottimi rapporti tra la S. Sede e il RegnodiSardegna, la missione del C., trattato con stima dal ministro degli Esteri conte ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] - G. Balsamo-Crivelli, VII, Firenze 1934, pp. 143 s.; La diplomazia del RegnodiSardegna durante la prima guerra d'indip., III, Relazioni col Regno delle Due Sicilie, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad Indicem; L. Pasztor-P. Pirri, L'Arch. dei ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] piemontese. Il 20 nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al RegnodiSardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello Stato Maggiore dell'esercito sardo, ed il 20 luglio 1861 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 'ottobre 1846 scrisse una lettera aperta a R. Cobden in cui addirittura gli impartiva lezioni di libero-scambismo, e sosteneva che il RegnodiSardegna era assai più free-trader dell'Inghilterra ("la vostra bandiera nella Gran Bretagna è privilegiata ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Il teatro a Torino in età rivoluzionaria, in Dal trono all'albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del RegnodiSardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria, Roma 1991, I, pp. 499-514; L. Consonni, Gli atti ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] '22) ove, tra le altre questioni, fu discusso il problema della futura successione al trono del RegnodiSardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei moti piemontesi del '21. Il C. vi sostenne, con decisione, le ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Talento precoce, nel 1822 il G. iniziava una fertile collaborazione con il laboratorio litografico di Felice Festa, il primo a sperimentare nel RegnodiSardegna la tecnica della litografia, di cui detenne il monopolio fino al 1830.
Si trattava ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il RegnodiSardegna, s. 3, VIII, a cura di G. Giarrizzo, Roma 1962, ad ind.; le Relazioni diplomatiche fra l'Austria e il RegnodiSardegna, s. 3, IV, a cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
L'impresa era florida e ben quotata a Genova e in tutto il RegnodiSardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico e il fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . A sua volta il B. si rivolgeva a Cavour per agevolazioni o appoggio in imprese nel regnodiSardegna, cui era interessato (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione della ferrovia tra Genova e la frontiera del ducato ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...