METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] dell'Italia meridionale e la Corsica, la Sardegna, la Sicilia e Malta. All'interno di queste due zone i pesi e le , Marseille 1869; Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure già in uso nelle varie provincie del regno col sistema metrico decimale, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , funestando insieme con l'eruzione del Vesuvio il breve regnodi Tito. Il fuoco infuriò per tre giornate distruggendo l appartenuto a P. Vibio Mariano, procuratore in Sardegna (età antonina) e alla di lui moglie Reginia Maxima. Il sarcofago proviene ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e, più recentemente, la Pirenne, hanno voluto porla non prima del regnodi Claudio, sulla base della notizia di Plinio relativa al viaggio di un liberto di Annio Plocamo a Ceylon all'epoca di questo imperatore (Nat. hist., vi, 24). Ma si tratta ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nazionali e, in parte, tra la nobiltà, o costituirono la dotazione di ordini appositamente creati: l'Ordine di Cristo in Portogallo e l'Ordine di Montesa nelle terre del regnodi Valenza in Aragona.
Architettura
In fatto d'arte i T. furono impegnati ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del genere per il gruppo, che compare dopo la morte di Caracalla, sotto il regnodi Alessandro Severo (222-235), con la caccia al leone. Schlachtsarkopaghen, Berlino 1956; G. Pesce, Sarcofagi romani in Sardegna, Roma 1957; H. v. Heintze, Der Feldherr ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] villaggi nuragici diSardegna (Serrucci, Barumini; v. barumini).
La riorganizzazione dell'economia agricola di fase superiore finestre e loggiato superiore. Altri complessi di case del Nuovo Regnodi tipo medio, con disposizione tripartita (ingresso ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] In Sardegna i nuraghi hanno evidentemente anche uno scopo difensivo, ma vere fortificazioni continue didi nuovi tracciati sul perimetro ingrandito delle città (Verona, Aquileia ecc.). Sotto il regnodi Aureliano, di fronte alle prime minacce di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] non sono riconosciuti come strumenti delle M., ma appartengono al regnodi Dioniso e al culto orgiastico. L'arpa comincia a 41 ss., tav. 20. Agliè in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani diSardegna, p. 118 ss., n. 70, fig. 144. 27) Arles, Musée ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] un alloggio presso palazzo Venezia dal console del Regno italico Giuseppe Tambroni, il pittore intrecciò una relazione già nel 1835 e commissionatogli in corso d'opera dal re diSardegna Carlo Alberto nel 1838, fu inviato a Torino solo nel 1849 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] dei monumenti più significativi ed emblematici del regnodi Carlo Emanuele III.
I disegni per Carboneri, Lareale chiesa di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del re diSardegna (catal.), Torino 1980 ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...