GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e propria codificazione, analoga a quella attuata negli stessi anni nel RegnodiSardegna a opera specialmente di F. Sclopis, perché mancò un chiaro principio organico ispiratore, un serio tentativo di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] espatriare in Francia, lasciando a Napoli la moglie e cinque figli. Una volta a Genova, decise di rimanere nel RegnodiSardegna e Petitti e Sclopis lo convinsero a stabilirsi a Torino, ove giunse il 5 ottobre. Pochi mesi dopo ebbe notizia che il 5 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re diSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul RegnodiSardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re di Castiglia e al nipote Federico langravio ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] storia patria, LVIII-LIX (1951-52), pp. 40-60; Le relazioni diplomatiche tra la Gran Bretagna ed il RegnodiSardegna dal 1852 al 1856, II, a cura di F. Curato, Torino 1956, pp. 111 s., 119, 120-122, 125, 130, 135-137, 141; Le relazioni diplomatiche ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] lo strumento dell'annessione incondizionata delle province napoletane al RegnodiSardegna, contro l'orientamento di Crispi, di Cattaneo e dello stesso Garibaldi, i quali sostenevano la necessità di far fissare da un'assemblea appositamente eletta le ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] quel programma, presentato come liberale, sabaudo, moderato e a "egemonia" piemontese.
Si trattò certamente di una svolta storica per le sorti del RegnodiSardegna e dell'intera penisola: in seguito a essa infatti "il Piemonte pigliava apertamente a ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] della Restaurazione e le rivoluzioni in Francia e in Belgio, il 27 aprile 1831 salì al trono del RegnodiSardegna Carlo Alberto, il quale avrebbe presto sviluppato un suo indirizzo riformistico, con riflessi anche sull’opera del roveretano ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] per la Voce del Popolo, periodico democratico-repubblicano che si schierò – come lui – contro i ‘liberi voti’ di fusione della Lombardia con il RegnodiSardegna. L’armistizio Salasco lo colse nell’estate ammalato a Voghera, da dove nel settembre fu ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] con lei fino alla sua ultima impresa (nel 1853 nacque la loro unica figlia, Silvia).
Il RegnodiSardegna era il cuore dell’esilio italiano. Migliaia di fuggitivi ne affollarono le città e le province. A Genova, ritrovo dei settori più radicali del ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] della questione dell'indennità.
Nel corso del 1859 e dell'anno successivo, fino all'annessione della Toscana al RegnodiSardegna, fu assai frequente la collaborazione e la consulenza che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...