Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] A Gibilterra, apprendendo che il re diSardegna si preparava a intervenire contro l'Austria, decise di approdare a Nizza, dove, con sorpresa che univa il Mezzogiorno al Piemonte per formare di lì a poco il Regno d'Italia, apparve subito come l'azione ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] contro i liberali spagnoli, valida ammenda delle velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regnodi C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del capitano F. Sivori nel 1825 e un corpo organico di leggi date alla Sardegna nel 1827. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] il secondo periodo va dal 1865 al 1887, periodo d'unificazione, di cauto esperimento e di lento sviluppo, ancora sotto l'influenza della legislazione del cessato regnodiSardegna, e rispecchiante vigile cura dell'autorità statale, dell'ordine, della ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] degli stati ripristinati dalla restaurazione. Così in Piemonte l'influsso del codice francese, escluso per poco nel regnodiSardegna dalle Leggi civili e criminali promulgate da Carlo Felice (1827), ritorna a dominare nel codice civile albertino ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] tentò tutti i mezzi pacifici per impedire l'esecuzione di questo trattato; il RegnodiSardegna cercò di eccitarla anche alla guerra; il Regnodi Napoli, benché borbonico, si sforzò di suscitare le gelosie spagnole contro la Francia. Ma la ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] dal Belgio nel 1831, dalla Svizzera nel 1848, conservato dal regnodiSardegna e da questo con la conseguita unificazione politica venne trasmesso al nuovo regno d'Italia. Questi stati confinanti soffrivano degli stessi malanni refrattarî ai ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] proposta sull'inviolabilità della proprietà privata sul mare durante la guerra, questione oggi non ancora risolta. Il regnodiSardegna fu rappresentato da Cavour, che rese al mondo servigi eminenti per avere indotto le delegazioni ad accettare i ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] in Sardegna); e) l'adozione di nuovi incentivi creditizî per lo sviluppo industriale, con la corresponsione di dai più recenti censimenti (1954), occupa 10,3 milioni di persone nell'i.; il Regno Unito 10,2 milioni; gli Stati Uniti 21,6 milioni ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] , e il 2 maggio, insieme con P. Menozzi e T. Pieroni, fece proposta al comune di Reggio di aprire una pubblica sottoscrizione per l'annessione al regnodiSardegna. La proposta fu imitata da Modena; e, proclamata in modo solenne il 29 maggio, fu ...
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Generale, nato da nobile famiglia a Duingt, nel Genevese (Savoia), il 6 ottobre 1786, morto a Torino il 21 febbraio 1850. Servì dapprima nell'esercito austriaco al seguito del generale Bubna; poi, tornato [...] (7 maggio 1849), affinché i democratici non avessero il pretesto di mettere in dubbio, per causa sua, la lealtà costituzionale del nuovo sovrano.
Bibl.: Oltre alle storie generali del RegnodiSardegna nel 1848-1849 e gli scritti del Gioberti: cfr. M ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...