CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] piemontese. Il 20 nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al RegnodiSardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello Stato Maggiore dell'esercito sardo, ed il 20 luglio 1861 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 'ottobre 1846 scrisse una lettera aperta a R. Cobden in cui addirittura gli impartiva lezioni di libero-scambismo, e sosteneva che il RegnodiSardegna era assai più free-trader dell'Inghilterra ("la vostra bandiera nella Gran Bretagna è privilegiata ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Il teatro a Torino in età rivoluzionaria, in Dal trono all'albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del RegnodiSardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria, Roma 1991, I, pp. 499-514; L. Consonni, Gli atti ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] '22) ove, tra le altre questioni, fu discusso il problema della futura successione al trono del RegnodiSardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei moti piemontesi del '21. Il C. vi sostenne, con decisione, le ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] mazziniano intervenne su questioni politiche, finanziarie e militari e, nella polemica contro i liberi voti di annessione al RegnodiSardegna, invitò Carlo Alberto a farsi «Presidente perpetuo della nuova Italiana Repubblica» (L’Italia del popolo ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Talento precoce, nel 1822 il G. iniziava una fertile collaborazione con il laboratorio litografico di Felice Festa, il primo a sperimentare nel RegnodiSardegna la tecnica della litografia, di cui detenne il monopolio fino al 1830.
Si trattava ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il RegnodiSardegna, s. 3, VIII, a cura di G. Giarrizzo, Roma 1962, ad ind.; le Relazioni diplomatiche fra l'Austria e il RegnodiSardegna, s. 3, IV, a cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
L'impresa era florida e ben quotata a Genova e in tutto il RegnodiSardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico e il fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . A sua volta il B. si rivolgeva a Cavour per agevolazioni o appoggio in imprese nel regnodiSardegna, cui era interessato (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione della ferrovia tra Genova e la frontiera del ducato ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] derivati avrebbero avuto ripercussioni anche sull’Italia, tanto che nell’estate del 1828 il ministro degli Esteri del RegnodiSardegna, V.A. Sallier de La Tour formulò l’auspicio che un’eventuale espansione austriaca nell’Europa sudorientale ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...