LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] episcopali e ai principali esponenti politici del Regno visigoto di Spagna) furono via via trasmessi e Saba, Storia dei papi, I, Torino 1936, pp. 276-279; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, a cura di L. Trompeo, III, Città di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] presso il monastero di S. Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione di G. di fare della dimora Pietro ed "egli riceve le chiavi del regno celeste, a lui è attribuito il potere di legare e di sciogliere; a lui sono affidati la cura e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di polizia integrata da comitati popolari e da aziende comunali»: prospettiva che apparteneva al regno
60 Giulio Pastore. Lettera a Alcide De Gasperi. 8 agosto 1944, in V. Saba, Il “Patto di Roma”, cit., p. 177.
61 Ibidem, p. 179.
62 Ibidem, p. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] presso il monastero di S. Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione di G. di fare della dimora per il titolo di "ecumenico" e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] allo stesso tempo sostenuto la necessità di «difendere» i propri figli dagli «empi»: dal presente «regno del danaro» con cui si e il massonismo giudaico»; attaccava Moravia, Svevo, Saba e certa critica letteraria contemporanea, come «eretica e ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] poco prima il termine già era stato in quest’area usato nella greca Passio S. Sabae Gothi, 4,8, cfr. H. Delehaye, Saints de Thrace et de Mésie, in la trasformazione del Gran Principato di Transilvania in regione del regno d’Ungheria significò per i ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] pomo pseudoaristotelico e durante il suo regno Bartolomeo da Messina realizza importanti di Giordano, anche se Saba Malaspina lo ritiene suo fratello. Nella cronaca di Malaspina si narra che i Ruffo avevano preso le parti di Corrado e poi di ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] fatta dallo stesso G. in un documento da lui dettato il 24 giugno 1147 (ed. Saba, doc. n. XXVI), secondo la quale a tale data egli si trovava nel ventesimo anno diregno (che era dunque iniziato fra il 25 giugno 1127 e il 24 giugno 1128). Ammettendo ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] nel 1253 lo bandì dal Regno costringendolo a fuggire insieme ad altri partigiani di Manfredi.
All'improvviso il a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868, p. 141; Saba Malaspina, Rerum Sicularum Historia, ibid., pp. 201-408; Annales Senenses, a cura di J. ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] del suo regno, assai poveri di avvenimenti, sembrano caratterizzati da un atteggiamento di benevolenza nei -150; A. Saba, Montecassino e la Sardegna medioevale, Montecassino 1927, pp. 95 ss.; G. Rossi Sabatini, L'espansione di Pisa nel Mediterraneo ...
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sabeo
sabèo agg. e s. m. [dal lat. Sabaeus, gr. Σαβαῖος]. – 1. a. agg. Dell’antica città di Saba (Arabia merid.) e del regno che la ebbe come capitale: Soave fior, qual non produce seme Indo o sabeo ne l’odorata sabbia (Ariosto); lo stato...
gaudioso
gaudióso agg. [der. di gaudio], letter. – Pieno di gaudio; che prova in sé gaudio, o lo manifesta, o ne è causa: le anime g. del cielo; un cantico g.; Questo sicuro e gaudïoso regno (Dante), il paradiso; gaudiose Io dico l’ore in...