Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Croazia, Demetrio Zvonimir, ribadendone il legame di vassallaggio con la chiesa romana. Da quel momento le difficoltà più gravi per Venezia si spostarono più a sud, perché il debole regnodi Zvonimir - ormai politicamente orientato in modo deciso ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ), che segnò le relazioni fra ortodossi e cattolici romani al tempo dello scisma d'Oriente. Certamente, la di felicità o ‛il regnodi Dio sulla terra'. Diverse forme di ‛millenarismo' hanno promesso utopie che stanno creando gradualmente un abisso di ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] colonia nel 1464, e il Regnodi Cipro, massima acquisizione di quel periodo, divenne di fatto veneziano a partire dal 1473 si dovettero abbandonare Malvasia e Napoli diRomània, nell'Egeo andarono perdute le isole di Egina, Micono e Delo, oltre ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] di tutte le conquiste effettuate sotto Michele VIII e difese nel primo periodo diregnodi per cui il 29 novembre di quell'anno si diede ordine a tutti i regimina diRomàniadi controllare la situazione e di tenersi pronti ad ogni evenienza ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] caso eccezionale, come il feudo posseduto dai Badoer nel Regnodi Sicilia) (37).
Vario era anche il genere dei Cf., tra l'altro, Silvano Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966; Id., Il dominio veneziano a Creta ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Enrico III ad impegnarsi a fondo contro il regnodi Ungheria, rese sempre più divergenti gli interessi imperiali 1929, pp. 13-14 (pp. 5-44),
147. Andrea Castagnetti, Arimanni in "Romania" fra conti e signori, Verona 1988, p. 53.
148. Si veda Id., ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] Seicento, un conflitto di venticinque anni per conservare quel territorio? Il Peloponneso, la ῾Romània', Cipro - per sommaria, illustrando invece ampiamente il Regnodi Napoli e la Sicilia; cf. Relazioni di ambasciatori, a cura di L. Firpo, II, pp ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] occuparono, durante il regnodi Federico il Grande, per lo più terre di sua proprietà, portando con sé 2 milioni di talleri, 6.392 cavalli nella Germania di Bismarck). Nella Spagna e nell'Italia meridionali, in Polonia, in Ungheria e in Romania i ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regnodi Dio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale e Austria e Spagna, nonché in Portogallo, Ungheria e Romania.
In tali paesi socialismo e democrazia condivisero una identica ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] per tutto il corso del Medioevo al tipo basilicale di estrazione romana, e i territori bizantini, orientati da allora in bémata (cori).Gli anni del regnodi Basilio II (976-1025) segnano l'apice del movimento di risalita dell'impero greco medievale ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...