COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] sul Popolano dell'Istria, che usciva a Trieste diretto da M. Fachinetti, e collaborò all'Eco di Fiume diE. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel RegnodiSardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] 1969, pp. 222, 258, 298; E. Sanesi, Le cartedi C. Cantoni, in Rass. stor. d. Risorg., LVI (1969), p. 82; F. Predari, I primi vagiti dellalibertà in Piemonte, Milano 1861, pp. 204 s., 442 ss.; V. Bersezio, Il Regnodi Vittorio Emanuele II, II, Torino ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] della poesia in Piemonte, Torino 1841 e carteggio, a c. di G. Massari, Torino 1861, II, pp. 32 s.; Id.,Del Bello, a c. di G. Castelli, Milano 1939, p. 49; G. Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il re diSardegna ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] poesia ed innocenza, consigliera d'amore e modello di leggi, regnodi Dafni e insieme della Pace e della Giustizia». È questa pure, a parte i risultati poetici e mutato quel che è da mutare, la natura di un Bertola edi un Pindemonte: come si allarga ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] donne sulla politica e i costumi di quel regno»: esse «senza preoccupare il giudizio coi libri e con le teorie La bell'Alda, dell'84, a I Lancia di Faliceto, dell'86, dai due volumi del Vecchio Piemonte, dell'89, e '95, La bufera, del '98, ad A ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] vita economica della Sardegna. I suoi metodi son quelli burocratici e segreti, autoritari e tenaci del piccolo gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] e dal Piemonte per tuffarsi nell'aria grassa e polverosa e bruciata dei Castelli romani e studiarsi di viverci col proprio lavoro. Quel che più piace in lui è la sua inesauribile e semplicissima capacità e simpatia di convivenza umana con esseri di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] orientali del regno. Sono di un insegnante di ginnasio di cui il D'Ancona si fece editore, e meglio ancora, per più ricca esemplificazione, nelle memorie di Fedele Romani, pellegrino di anno in anno nelle scuole di Abruzzo, Calabria, Sicilia, Sardegna ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza edi cagionevole [...] il Vico in Piemonteedi averne fatto anzi materia di studio nelle adunanze della Sampaolina, cui fu ascritto dalla fondazione (1776).
Sembrava che avesse ormai definitivamente abbandonato il Piemonte, quando l'ordine di espulsione dal Regno degli ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e all'annessione del Piemonte alla Francia. Anche dopo che il re si fu rifugiato in Sardegna, nel marzo 1799, l'A. restò in Piemonte, e allorché i Russi di contenente un progetto di censura di opere stampate o introdotte nel regno, che istituiva una ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; i. su un argomento; i. sullo stesso...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...