AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ).Nel Quattrocento le vicissitudini dei regnidi Carlo VI (1368-1422) e di Carlo VII (1403-1461) non favorirono la produzione di manufatti eburnei e, con l'eccezione di alcune statuette come l'opulenta Vergine di Baltimora (Walters Art Gall.), forse ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] diNavarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di Federico Barbarossa si pongono i complessi palaziali, più tardi, di Wimpfen ed Eger e il p. di Seligenstadt, ascritti di processo che andò completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel Regnodi Napoli, l'insorgere di una pestilenza nelle truppe francesi, la morte del Lautrec, la defezione di Andrea con particolare cordialità da Margherita diNavarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di usare della sua influenza ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] regnodi Dio si alternano a sconvolgenti metafore di persecuzioni, distruzioni e catastrofi (fra l'altro, il crollo di tardi di Beato si nota a volte anche un influsso della tradizione delle A. non spagnole, come per es. nel codice diNavarra a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regnodi Ludovico il Pio di Pamplona (Mus. de Navarra), le cattedrali di Jaca (prima metà sec. 12°), di Gerona (1150 ca.), di Tarragona (fine sec. 12°-inizi 13°) e la collegiata di ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] nei decenni successivi, mentre i maggiori sforzi di espansione e ripopolamento venivano compiuti proprio in zona castigliana. Ma una parte della Rioja, allora riconquistata, andò al regno della confinante Navarra.Nel 921, sotto re Ordoño II (914 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] occidentale, insieme a quello del s. pendente. Il regnodi Edoardo coincide con il passaggio alla seconda metà del sec M. Ramos Aguirre, Esperanza Ochoa de Olza Eguiraun. Sellos medievales de Navarra, Pamplona 1995; P.D.A. Harvey, A. McGuinness, A ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] dell'Andalus in regni indipendenti; C. divenne così capitale di un regno, dominato dal re di Siviglia o da quello di Toledo e successivamente dagli imperi africani. Il regnodi C. venne infine riconquistato da Ferdinando III di Castiglia nel 1236 ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , il regno d'Aragona, la contea di Ribagorça e il regnodi Saragozza. All'unione politica tra Aragona e C. corrispose quella ecclesiastica con l'inclusione, nel 1154, a opera del papa Anastasio IV, delle diocesi d'Aragona e diNavarra nella rinnovata ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] la sua prima fioritura, in coincidenza con il regnodi Giustiniano, segnato da un'enorme attività edilizia che diNavarra, che distrussero alcuni centri, si insediarono in altri ed esercitarono dapprima il ruolo di vicari e in seguito quello di ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...