Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi diNavarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] diNavarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII di Castiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R., sposatosi con Anna di Poitiers nel 1136 con dispensa pontificia, diede in moglie l'unica figlia Petronilla al conte di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] raccogliendo successi presso i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regnodi Maria la Cattolica (1553-58), si ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo diNavarra e Alfonso, figlio di , in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regnodi Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] nella fede riformata, si recò a Parigi per gli studî. Scampato alla strage della notte di s. Bartolomeo, seguì Enrico diNavarra alla conquista del regno e gli rimase accanto, divenendo il capo effettivo del Consiglio delle Finanze. Rappresentò una ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito di Ferdinando I di Castiglia e di León. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] . Battuto dal re diNavarra, poi da quello di Aragona, dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonso re di León e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere ...
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Figlio (1397-1479) di Ferdinando d'Aragona, dapprima re diNavarra, per aver sposato Bianca, erede di quel regno. Dopo la morte di Bianca (1441) entrò in contrasto col figlio Carlo, principe di Viana, [...] cui la madre aveva lasciato la Navarra, mentre G. aveva riservato per sé la corona, limitandosi a nominare Carlo luogotenente. Nel 1458, alla morte di Alfonso, gli successe al trono in Aragona. Ebbe ulteriori aspri contrasti col figlio, ch'era ...
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Sorella (n. 1468 - m. Mont-de-Marsan 1517) di Francesco Febo conte di Foix e re diNavarra, alla morte di lui fu proclamata regina (1483). Sposatasi (1484) con Giovanni d'Albret, per contrastare l'ambizione [...] , con cui nel 1512 strinse alleanza. Ferdinando il Cattolico, che dal papa Giulio II, in lotta con la Francia, aveva ottenuto l'investitura della Navarra, invase allora il paese annettendo al suo regno tutta l'alta Navarra. A C. restò così solo la ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regnodi Sicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] riuscendo ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca diNavarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il ...
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Figlio (m. 1037) di Alfonso V, succeduto, ancora bambino, al padre (1027), fu obbligato da Sancio III, re diNavarra e d'Aragona, a cedere, come dote della sorella che andava sposa a Ferdinando conte di [...] Castiglia figlio di Sancio, parte del territorio del suo regno. Morto Sancio (1035), si ribellò, ma fu vinto e ucciso presso il rio Carrión. Con lui si estinse la linea maschile della dinastia di Pelagio: Ferdinando fu acclamato re di Castiglia e ...
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Figlio (m. 1054) di Sancio III, successe al padre nel 1035. Chiamato el de Nájera per la predilezione che ebbe per tale città, tentò invano di ricostituire il grande regno paterno (Navarra, Aragona e Castiglia) [...] diviso tra i quattro figli, alleandosi, nella lotta, perfino con gli Arabi, e combattendo contro il fratello Ferdinando di Castiglia. Cadde nella battaglia di Atapuerca. ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...