DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] francese, fu presente alla battaglia di Pavia ed in seguito al tentativo di conquista del Regnodi Napoli.
Nel settembre del 1528 con Francesco I, il delfino e la regina diNavarra.
Nel mese di aprile 1538 il D. si trovò coinvolto nei problemi ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] cattivo uomo", lo riteneva uno dei più coraggiosi del regno. La scena finale delle sue avventure, e la più suggestiva, riecheggia in Le rouge et le noir di Stendhal: la regina diNavarra e la duchessa di Nevers avrebbero preso il lutto, l'una per il ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] simile rottura.
Dopo un soggiorno in Francia, illustrato da non documentati successi in dispute al collegio diNavarra e nel servizio presso l'esercito di quel regno, il C. giunse a Genova, dove tenne e pubblicò nel 1579 una Oratio Iacobi Critonii ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] piccola e media borghesia, ma anche di casati illustri come quello dei Borbone, dei principi diNavarra e degli Châtillon-Coligny. A partire dal regnodi Carlo IX di Valois (1560-74), ovvero dalla reggenza di Caterina de’ Medici, lo scontro religioso ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] di aumentare gli effettivi del suo esercito prima di ritornare in Francia in soccorso di Rouen assediata da Enrico IV diNavarra per quattordici anni nei Paesi Bassi "un'entrata nel Regnodi Napoli". Ma dovette aspettare parecchi anni prima che ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] di s. Pietro, santo patrono di Cluny e di Roma, sotto la cui protezione avvennero i fatti più decisivi del regnodi Alfonso. Nel cartulario della cattedrale di . I, cap. 28), in Estudios de historia navarra, Pamplona 1971, pp. 139-152.
Santiago, Saint ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] quindi sede del governo provvisorio siciliano di F. Crispi, P. votò anch'essa l'annessione al Regno d'Italia (5 nov. 1860). anche numerosi elementi mafiosi (come il corleonese Michele Navarra e i palermitani Francesco Paolo Bontate, Pippo Calò e ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] costituito (art. 10) dai fasci di combattimento, i quali sono inquadrati nelle provincie del regno, nei governi dell'Impero, nelle provincie un programma di rinnovamento nazionale, bene organizzati particolarmente in alcune regioni come la Navarra, l' ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] , Milano 1933; A. Navarra, La organizzazione sindacale e decreti delegati e i decreti legge); 2. sopra tutte le proposte di regolamento che per l'art.1, n. 7, del r. Consiglio nazionale delle ricerche, in Dal regno all'impero: 17 marzo 1861-9 ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] esterno.
Negli stessi anni, L. Liggio elimina Navarra e attrezza i ''Corleonesi'' alla guerra di m. degli anni Settanta, che gli avrebbe consegnato lo scettro di Cosa Nostra siciliana: nella versione di comodo del pentito T. Buscetta, questa spietata ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...