Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo diNavarra e Alfonso, figlio di , in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regnodi Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , con un evidente riferimento alla dottrina dei due regnidi Lutero55.
Il Regentenbüchlein conserva la struttura originaria in era caduto in disgrazia presso il re diNavarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e poi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] per essere re; pensi mo' Vostra Signoria se il re diNavarra vorrà perdere così bella gioia per una sola opinione". Tutto , del duca di Nevers - sfuma il progetto di tornare presso di lui, "nel cuore del regno", al fine di ricominciare, riallacciati ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] re antichi di Spagna, di Legione e di Castiglia, re di Sobrarbe e diNavarra, conti di Castiglia, conti di Barcellona, re d'Aragona, re di Portogallo, dove per via d'elogio si discorre di tutte le cose principali avvenute in quei regni dal principio ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] , facendo parte della "masnada" degli Ibelin, conti del Regnodi Gerusalemme e signori dell'omonimo castello (in arabo, Yibne), inglese); Livre de Philippe de Navarre (Livre de forme de plait), in Assises de Jérusalem, a cura di A. A. Beugnot, in ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti Enrico diNavarra e il principe di Condé (bolla 21 settembre 1585), mettendo in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera la ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] Navarra, come si è creduto a lungo ‒ verso la fine del XII secolo. In giovane età scelse, come altri membri della piccola nobiltà europea, di des us et des assises" ('molte cose del regnodi Gerusalemme e degli usi giuridici e delle assise'; Filippo ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] la lettera con cui si notifica agli ufficiali del regnodi Sicilia l'investitura notarile di A. con giurisdizione in tutta l'isola. La il prezzo di due salme di frumento. Un anno dopo, infine, il 3 marzo, Bianca scrive da Olit in Navarra al suo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] figlio Enrico non tollererà più il granduca faccia "ammazzare persona in questo regno".
Il peggio per il C. è passato, tanto più ch'è per la vita" lo definisce. Intimissimo di Piero del Bene, sospetto agente del Navarra, la posizione del C.: non può ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe notizia della disfatta guelfa dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). In un ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...