GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] gozzi, con un tonnellaggio esiguo. c) Dopo l'unione al regnodi Sardegna, con cui s'inizia la fase contemporanea, Genova assunse e in aiuto del conte di Barcellona e del re Sancio diNavarra per la conquista di Tortosa. Imprese tutte che dimostrano ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] la tendenza si affermava decisamente e irrimediabilmente durante il regnodi Luigi XVI, la Rivoluzione e l'Impero.
Ma anche i ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte diNavarra (1411), a ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] dello stato, e da allora in poi (a prescindere dal regnodi M. Aurelio), la carica ab epistulis fu assunta da funzionarî oltre che Francesco I e Margherita diNavarra, il Montaigne, il card. Arnaud d'Ossat e S. Francesco di Sales che fu d'esempio ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] hanno le armi di Francia e diNavarra e un seminato di doppie λ o di L coronate o di gigli, talvolta anche di una doppia A la dentelle, che appaiono già negli ultimi anni del regnodi Luigi XIV: questi motivi desunti dall'imitazione dei merletti ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] pure fugge; ritorna poi a Parigi grazie all'intervento di Margherita diNavarra; costretto nuovamente ad uscire dalla capitale, si reca ad il regnodi Dio in terra era fallito; ma il sentimento di C., anziché di tristezza era stato di gioia. ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] con Giovanna d'Albret, re diNavarra; e il terzogenito Carlo (v. sotto), il famoso cardinale di Borbone. Per questa unione dei sono adattati al fatto compiuto.
Bibl.: B. Croce, Storia del Regnodi Napoli, Bari 1925. Per la bibliografia, v. pp. 284-287 ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] giungere, ancora una volta, l'ora del trionfo, quando Enrico diNavarra divenne erede al trono poi re alla morte di Enrico III. Ma l'abiura di Enrico IV troncò ogni speranza di vedere, in Francia, una monarchia calvinista; e da allora il calvinismo ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] di Sorbonne. Altro collegio fu fondato nel 1304 dalla regina diNavarra, onde fu detto collegio diNavarra, che per primo accolse insieme studenti di " per la provincia di Napoli e uno per ciascuna altra provincia del regnodi Napoli. Da questa legge ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] dal 933, formarono quello che si disse il regnodi Borgogna o di Arles (v.), dal 1038 in debole soggezione feudale contro l'altro pretendente Carlo re diNavarra, e mantenne il ducato, anche contro le compagnie di ventura che lo mettevano a ferro ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] applausi, benevolenze regali e lauti guadagni.
Nel 1571, regnando Carlo IX, in Francia, dove fu il principale diNavarra alla sua corte; mentre Elisabetta d'Inghilterra invita a Londra l'Arlecchino Drusiano Martinelli, grande giocoliere e poco di ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...