ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] di re Abgaro, a Ḥarrān per cercarvi le tracce del patriarca Abramo; da ultimo, ritornata indietro, perché di là cominciava il Regno metà del sec. XII dal suo luogo d'origine nella Navarra, passò in Francia, Italia, Grecia, Costantinopoli, Siria, ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] , dopo la sfortunata e poco onorevole spedizione contro la Navarra, e nel 1513 accompagnò il re nella campagna in le tasse e di molti dei grandi del regno per il suo strapotere e la sua politica avventurosa, si aggiungeva ora quella di Anna Bolena e ...
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RAIMONDO BERENGARIO IV conte di Barcellona, detto il Santo
Ramon D'ALOS-MONER
Succedette al padre R. B. III nel 1131. Il fatto più importante del suo governo fu il matrimonio con Petronilla, figlia [...] Ramiro II ed erede del regno d'Aragona (gli fu promessa per sposa nel 1137, bambina di due anni, ma il matrimonio ebbe luogo nel trattato con la Navarra, aveva esteso la sua influenza sul Béarn ed era intervenuto negli affari di Provenza dove, alla ...
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PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto il Cattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] , sposando Maria erede di quel piccolo stato. Nella Penisola Iberica si mischiò alle lotte tra i regni cristiani, però sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi strinse alleanza con la Castiglia e la Navarra, partecipando alla vittoria ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] di ipotesi). Va sottolineato che la permanenza italiana di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno 225-227, 230, 233, 238, 242, 255, 256, 258, 300; B. Navarra, San V. papa, Roma 1972; V. Monachino, I tempi e la figura del papa ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dichiarato pel Navarra vittorioso a Ivry - nell'infruttuosa missione romana volta ad attenuare l'ostilità di Clemente VIII 21 sett. 1631, in Mantova.
La desolazione e lo squallore regnano in questa e nel territorio: i cittadini, che ascendevano nel ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] e dalle figure sedute di tutti i santi, in Spagna, sia nella cattedrale di Tudela (prov. Navarra), intorno al 1210, intero g. universale e Satana in trono nel suo regno occupa più spazio di quello di Cristo e della Vergine del campo opposto. Nel sec ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe notizia della disfatta guelfa dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). In un ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] una statua […]; dà audientia a tutti, mai fè amazar niun, ma nel regno ha poca ubedientia, et è avaro; et conclusive à pocho inzegno, e di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarradi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] un duro del regime. Ma il processo di trasformazione indotto dall’allontanamento di Franco dal potere riprende con vigore proprio per merito diNavarro, che il 12 aprile 1974 annuncia una politica di liberalizzazione che prevede: l’elezione dei ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...