FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] (ottobre-novembre 1167); della congiura da lui scoperta e repressa e della conseguente espulsione dal Regno del fratellastro della regina, Enrico diNavarra, che aveva partecipato al complotto (dic. 1167-marzo 1168). Ma quest'ultimo era il beniamino ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] quando venne inglobato nell'O. di Calatrava.L'O. di Montesa nacque nel 1319 nel regnodi Valencia per disposizione del re 1981, pp. 363-382; S.A. García Larragueta, El Temple en Navarra, ivi, pp. 635-661; M.L. Ledesma Rubio, Templarios y Hospitalarios ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] per essere re; pensi mo' Vostra Signoria se il re diNavarra vorrà perdere così bella gioia per una sola opinione". Tutto , del duca di Nevers - sfuma il progetto di tornare presso di lui, "nel cuore del regno", al fine di ricominciare, riallacciati ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] i suoi Commentari delle cose successe nel Regnodi Francia, che prendevano le mosse dalla ricostituzione diNavarra, divenuto nel frattempo re di Francia e ribenedetto dal papa. Le numerose copie pervenuteci permettono di seguirne le varie fasi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regnodi ‛Abd al-Raḥmān II (Abū ’l-Muṭarraf ‛Abd al-Raḥmān insegnerà medicina teorica all’Università di Bologna dal 1260 circa.
A Tudela (Navarra), l’erudito ebreo ’Avrāhām ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] religiosa di quel regno precipitava verso la crisi definitiva.
Estremamente confuse erano le valutazioni che alla corte pontificia si davano degli ultimi avvenimenti oltremontani. L'ostilità della Curia verso l'eretico e scomunicato Enrico diNavarra ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] apprestandosi ad intraprendere il loro grande viaggio all'interno del regnodi Francia. Il B. li raggiunse a Lione nel giugno adorna di tappezzerie. Due anni più tardi egli vendette però questa dimora alla regina diNavarra Margherita di Valois ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] definitiva della regione al Regnodi Francia si avrà nel 1349.
La morte di Benedetto XII, l'elezione di Clemente VI (7 maggio 1368 da Giannicola di Neuilly, in un codice ora perduto, ma che fu visto alla Biblioteca del Collegio diNavarra, a Parigi, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di Bisanzio, così come dei regnidi volta in volta a questi strettamente legati (in particolare quelli diNavarra, Scozia, Bulgaria e Serbia) - ben presto adottò: la Boemia al più ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . si spiega con il disegno di indurre il Báthory alla guerra col Turco che occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna ambasciatore spagnolo a Roma duca di Olivares, allacciò trattative con Enrico diNavarra, correndo anche il rischio ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...