Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] la pochezza del carattere di lui, che morì fuggendo e disfiorando il giglio (v. 105). Ma F. ed Enrico I diNavarra, l'altro sovrano che Angiò. L'errore più grave di F. fu l'inimicizia e la guerra col regno d'Aragona. Di questo, infatti, F. aveva ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] (792-842), ma già nel 718, il re Pelagio avrebbe battuto gli arabi a Covadonga; in seguito si affermarono anche i regnidiNavarra e di Aragona, che, alleatisi, riuscirono a penetrare nei territori arabi fino a Cordova (1010). Per tutto l’11° sec. l ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo diNavarra e Alfonso, figlio di , in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regnodi Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi diNavarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] diNavarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII di Castiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R., sposatosi con Anna di Poitiers nel 1136 con dispensa pontificia, diede in moglie l'unica figlia Petronilla al conte di ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regnodi Sicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] riuscendo ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca diNavarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] nella fede riformata, si recò a Parigi per gli studî. Scampato alla strage della notte di s. Bartolomeo, seguì Enrico diNavarra alla conquista del regno e gli rimase accanto, divenendo il capo effettivo del Consiglio delle Finanze. Rappresentò una ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] raccogliendo successi presso i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regnodi Maria la Cattolica (1553-58), si ...
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Giureconsulto (1200 circa - 1266), conte di Giaffa e di Ascalona. Partecipò alle crociate con s. Luigi di Francia, insieme con il quale fu fatto prigioniero (1232), e poi liberato; bailo di Gerusalemme [...] al Livre de forme de plai di Filippo diNavarra, preziosa fonte d'informazione del diritto pubblico del regnodi Gerusalemme. Nel 1369 fu riconosciuta piena validità al libro di G. dai baroni del regnodi Cipro; caduta Cipro sotto la dominazione ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito di Ferdinando I di Castiglia e di León. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] . Battuto dal re diNavarra, poi da quello di Aragona, dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonso re di León e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere ...
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Figlio (1397-1479) di Ferdinando d'Aragona, dapprima re diNavarra, per aver sposato Bianca, erede di quel regno. Dopo la morte di Bianca (1441) entrò in contrasto col figlio Carlo, principe di Viana, [...] cui la madre aveva lasciato la Navarra, mentre G. aveva riservato per sé la corona, limitandosi a nominare Carlo luogotenente. Nel 1458, alla morte di Alfonso, gli successe al trono in Aragona. Ebbe ulteriori aspri contrasti col figlio, ch'era ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...