ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile diNapoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] 220-222; D. M. Zigarelli, Biografia dei vescovi e arcivescovi della Chiesa diNapoli...,Napoli 1861, pp. 52 s.; S. D'Aloe Storia della Chiesa diNapoli provata con monumenti...,Napoli 1861, pp. 459-462; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XIX,Venezia ...
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ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] , Venezia 1866, p. 463; P. Larocca, Elogio funebre per mons. Acciardi,Napoli 1883; O. Tripani, Cenno necrologico per mons. Acciardi,Napoli 1883; R. De Cesare, La fine di un Regno,I, Città di Castello 1908, p. 175; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] nelle guerre civili che scoppiarono durante il regnodi Giovanna II, rimase fedele alla regina, Venetiis 1720,coll. 351-353;F. Granata, Storia sacra della chiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 154 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] (1342). Favorì dapprima Gualtieri di Brienne, partecipando però poi a una delle congiure che portarono alla sua espulsione da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento alla diocesi di Montecassino, ...
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Ebreo siciliano (n. Messina - m. forse Napoli 1446); dopo aver studiato medicina a Padova, tornò a Messina, dove fu nominato (1420) "giudice generale" di tutti gli Ebrei del Regno. Guadagnatasi la stima [...] del re Alfonso il Magnanimo, di cui fu spesso consigliere e medico personale e che seguì poi a Napoli, ottenne che gli ebrei potessero abitare fuori del ghetto e non dovessero ascoltare le prediche dei preti cristiani. ...
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Teologo e predicatore, in religione Fr. M. da Napoli (Napoli 1598 - ivi 1683); cappuccino, ministro provinciale (1651-53, 1657-60, 1664-67), consultore del S. Uffizio per il regno napoletano, contrario [...] al viceré nella rivolta di Masaniello; scrisse De divinis revelationibus (1675). ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] eroici, Targitaos, figlio di Zeus e della figlia del fiume Boristene, ebbe tre figli, sotto il regno dei quali precipitarono dal mito della nascita degli eroi, Napoli 1922). T. Reik affrontava i temi dell'idea di dio, del carattere ossessivo del ...
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PIEDIGROTTA
Raffaele Corso
. Accanto all'ingresso della celebre grotta di Pozzuoli, che la leggenda attribuisce all'opera magica di Virgilio, sorgeva nel sec. XIII una chiesetta dedicata a S. Maria [...] B. Capasso, Le fonti della storia delle provincie napoletane dal 568 al 1500, Napoli 1902; G. Scherillo, La R. Chiesa di S. Maria di Piedigrotta, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, XLVIII (1853); F. Lo Parco, Dell'antico titolo dell'Itria ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Pietro ed "egli riceve le chiavi del regno celeste, a lui è attribuito il potere di legare e di sciogliere; a lui sono affidati la cura pp. 875-76, edito anche in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, pp. 171-72.
A. de Vogüé, L'auteur du ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] parti [I cap. 6-7] del trattato di Tommaso d’Aquino, De regno, cfr. III, pp. 78-79, rist. di Pinto de Meneses).
99 De regimine christiano, del suo tempo, in Santi e santità nel secolo XIV, Assisi-Napoli 1989, pp. 253-293; in sintesi anche J. Miethke, ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...