Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regnidi Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi insignorire del Regno. Rieletto podestà diNapoli (1255), tornò poi ai servigi di Manfredi, che nel 1260 lo investì della contea ...
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Cavallo bianco presentato dal re diNapoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regnodi Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] durò fino al 1788, quando Domenico Caracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio e tributo, dietro il versamento a Pio IX di 10.000 scudi, destinati al monumento all’Immacolata da costruirsi a Roma. ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regnodi Ferrante, pose le basi della fortuna della casata. ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università diNapoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] in Arch. stor. napoletano, 1927; Per la storia del Regno delle Due Sicilie dal 1815 al 1820, ibid., 1927; L'esercito napoletano e le guerre napoleoniche, Napoli 1928; Il pensiero educativo e politico di V. Cuoco, Firenze 1928; La condanna e l'esilio ...
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Patriota, nato ad Andria il 29 dicembre 1787. Entrato nella massoneria, prese parte attivissima a quelle prime riunioni segrete, dalla corte represse come congiure. Arrestato e rinchiuso in Castel S. Elmo, [...] . Rientrato nel regno, coi Francesi, ebbe dal gen. J.-É. Championnet l'incarico di sedare l'insurrezione . Arrestato e condotto a Napoli in catene, il C. venne decapitato il 4 settembre.
Bibl.: R. Carafa d'Andria, E. C. conte di Ruvo, Roma 1887; G ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] cui venne dato il nome diregnodi Adria, sarebbe dovuta diventare, nelle intenzioni di C. VII, il secondo Stato angioino dell'Italia, anche se sul RegnodiNapoli e sul costituendo regnodi Adria non avrebbe mai dovuto regnare il medesimo sovrano. L ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 1863, pp. 679 ss.; Annales Placentini gibellini, ibid., pp. 522 ss.; G. Del Giudice, Codice diplom. del regnodi Carlo I e Carlo II d'Angiò, I-III, Napoli 1863-1902; Annales S. Iustinae Patavini, in Monumenta Germ. Hist., Script., XIX, a cura ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] Federico stimolò anche l'economia del regno, intervenendo sulla struttura produttiva e cercando di rivitalizzare le città, alcune delle quali (Augusta e Altamura) fondò egli stesso. Nel 1224 Federico istituì a Napoli la prima università statale.
In ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] rifornire i garibaldini di armi, uomini e denaro, e al tempo stesso bloccò a Napoli la marcia di Garibaldi, che voleva e in Umbria, poté trasformare giuridicamente il Regnodi Sardegna in Regno d’Italia, facendo proclamare Vittorio Emanuele II ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...