GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] nel Regnodi Sicilia Berardo da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a Roma di lì a il pontefice, allora, ripeté alcuni giorni dopo a Napoli l'elevazione di G. a cardinale in pubblico concistoro.
Del favore ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] normande, I, Rouen 1857, pp. 79 s.; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii del Regnodi Sicilia durante il regnodi Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 20, 186-188; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, I, Paris 1886, pp. 232 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] a parte l'ultima fase del regnodi Ferdinando II, coincise praticamente con il breve regnodi Francesco II, a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima e solidarietà: il giovane re diNapoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] di prendere il posto del cardinale vescovo di Palestrina come collettore delle decime da impiegare per la difesa del Regnodi 304, 323; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri et al., IX, Napoli 1957, pp. 119, 135; X, ibid. 1957 ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] esso si trova anche nella raccolta delle lettere di Riccardo di Pofi, e può essere stato redatto nell'Università diNapoli, o eventualmente anche in una scuola di diritto connessa con la basilica di S. Nicola di Bari); e un lungo testo panegirico in ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Collegio diNapoli. Il L. favorì l'insediamento di nuovi monasteri femminili a Nola, Somma e Lauro; fondò e dotò la chiesa di S divisa dalla Riforma e aveva contribuito a fare di quel Regno il baluardo della cattolicità contro protestanti e ortodossi. ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] del Molinos era stata abbastanza rapida non solo a Napoli, ma in tutto il Regno. Il suo arresto aveva così provocato una grave crisi all'interno di molte comunità religiose. Un clima di persecuzione, favorito da una campagna dottrinale, pastorale e ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di 75 centesimi.
Rientrato nel Regno dopo la pace di Firenze del 28 marzo 1801, riprese la professione di avvocato, dando anche lezioni di diritto penale. Quando nel 1806, all'inizio del regnodi della Gran Corte criminale diNapoli, e dal maggio 1826 ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] dal re ampie facoltà ai barnabiti di aprire e stabilire in qualsiasi città del regno collegi dell'Ordine, salva l'approvazione nominato arcivescovo diNapoli (1626), chiamò il C. nella sua diocesi affinché si adoperasse anche a Napoli, come già ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] dopo, il Gotescalcus Siculus di Luigi M. da Cefalù (C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo italiano, Napoli 1965, pp. 317- 'origine dell'Ordine de'frati minori cappuccini, della di lor venuta in questo Regnodi Sicilia (c. 1759-62), f. 204; ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...