DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] tutti i beni posseduti nel territorio del Regno, come risulta dalla Filiazione de' Rei di Stato condannati dalla Suprema Giunta, in vita e a tempo, ad essere asportati da' reali dominii (Napoli 1800, p. 36). Egli si imbarcò per la Francia e, giunto ...
Leggi Tutto
D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re di Castiglia sul regnodi Granata. 'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale diNapoli, davanti al Castel dell'Ovo o isola Megaride. Si ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] d'esordio come poeta - un Saggio di poesie (Napoli 1811) che comprendeva odi in settenari di genere metastasiano o, più propriamente, savioliano - era apparsa per i tipi del Monitore delle Due Sicilie durante il regnodi Gioacchino Murat ed era stata ...
Leggi Tutto
GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] , IV, p. 111), con toni a volte quasi picareschi.
Il poema, fatto pervenire al re diNapoli Ferdinando IV, gli procurò qualche rinomanza anche nel Regno e una pensione che ricevette per tutta la vita. Accolto dunque nel mondo letterario romano, il G ...
Leggi Tutto
BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] 1750 e il 1770 predicò regolarmente in moltissime chiese di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regnodi Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel ...
Leggi Tutto
PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] in terza rima sulla «trita tematica dell'innamoramento stagionale e del regnodi Venere» (Pasquini, 1970, p. 95), mentre nel sonetto ), pp. 154-167; N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 435-438; E.H. Wilkins - G. Billanovich, ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] Regno. Dai registri della Camera Sommaria risulta che il D. ebbe dalla Comunità della Terra di Andria, nel 1476, una lettera di commissione di Alcuni documenti sul D. si trovano presso l'Arch. di Stato diNapoli, Camera Summaria, II,cc.51v, 61v-62; ...
Leggi Tutto
FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] qui in civitate et Regno Neapolis... floruerunt, I, Napoli 1780, p. 347; C. Minieri Riccio, Biografie degli accademici alfonsini detti poi pontaniani dal 1442al 1543, Napoli 1881, p. 243; E. Cannavale, Lo Studio diNapoli nel Rinascimento, Torino ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] cognato, un capitano raguseo al servizio della marina del Regno, sposato dalla sorella Giuditta nel 1602, il F. armò che si esibì probabilmente per quella stagione al teatro S. Bartolomeo diNapoli. Anche come attore il F., che, "così grosso alto e ...
Leggi Tutto
COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] in Lucania, uno dei sottosegretari di Ferdinando nei primi anni del suo regno, che controfirma come "Hyeronimus Cusentinus" altre due lettere del re, del 28 nov. 1458 e del 24 genn. 1460 (cfr. N. Toppi, Bibl. napoletana, Napoli 1678, p. 156; A. A ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...