FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] et des us et des assises" ('molte cose del regnodi Gerusalemme e degli usi giuridici e delle assise'; Filippo da , Mémoires, a cura di Ch. Kohler, ivi 1913; Id., Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani, Napoli 1994. G. Paris ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] personale della cancelleria imperiale, compare nei documenti sul finire del regnodi Innocenzo III. Fu questo il papa che, nel 1215, nominò T. arcivescovo diNapoli, ma decise di impiegarlo a corte; successivamente lo promosse prima cardinale diacono ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nobilissima famiglia Ravaschiera discendente dagl'antichissimi conti di Lavagna, Pavia 1640; N. Toppi, Biblioteca napoletana, et apparato agli uomini illustri in lettere diNapoli e del Regno, Napoli 1678, p. 109; A. Oldoino, Athenaeum Ligusticum ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] tutti i beni posseduti nel territorio del Regno, come risulta dalla Filiazione de' Rei di Stato condannati dalla Suprema Giunta, in vita e a tempo, ad essere asportati da' reali dominii (Napoli 1800, p. 36). Egli si imbarcò per la Francia e, giunto ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re di Castiglia sul regnodi Granata. 'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale diNapoli, davanti al Castel dell'Ovo o isola Megaride. Si ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] d'esordio come poeta - un Saggio di poesie (Napoli 1811) che comprendeva odi in settenari di genere metastasiano o, più propriamente, savioliano - era apparsa per i tipi del Monitore delle Due Sicilie durante il regnodi Gioacchino Murat ed era stata ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] il 1230. A tale proposito, la ricchissima collezione di lettere di Nicola da Rocca, notaio della cancelleria negli ultimi anni diregno e professore di ars dictaminis nello Studium diNapoli sotto Manfredi, che sarà pubblicata da Fulvio Delle Donne ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] , IV, p. 111), con toni a volte quasi picareschi.
Il poema, fatto pervenire al re diNapoli Ferdinando IV, gli procurò qualche rinomanza anche nel Regno e una pensione che ricevette per tutta la vita. Accolto dunque nel mondo letterario romano, il G ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] 1750 e il 1770 predicò regolarmente in moltissime chiese di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regnodi Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] in terza rima sulla «trita tematica dell'innamoramento stagionale e del regnodi Venere» (Pasquini, 1970, p. 95), mentre nel sonetto ), pp. 154-167; N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 435-438; E.H. Wilkins - G. Billanovich, ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...