Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] seguì i Borboni in Sicilia, e alla restaurazione fu ministro di polizia (1816 e 1821), attuando una politica così duramente potenze della Santa Alleanza a chiederne al re l'allontanamento dal regno. Da quel momento, il C. andò ramingo per varie ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] rinchiuso a Castel dell’Ovo (Napoli). Giudicato politicamente molto pericoloso e perciò bandito dal Regno fu imbarcato per gli Stati Uniti . Nel 1871 ottenne la cattedra di Letteratura comparata all’università diNapoli e in questa sede tenne quattro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] europee (Francia, Spagna) appena uscite da un processo di accentramento istituzionale e sociale. Il collasso di grandi principati italiani (il Ducato di Milano, il RegnodiNapoli), il travaglio delle antiche Repubbliche (Venezia, Firenze), la ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] di morte del Saladino (D'Ovidio, IlContrasto di C. Dalcamo, p. 243), 0 che C. avesse scritto non "Saladino" ma "Sefadino", che gli successe nel regno . D'Ovidio, Altro contrasto sul Contrasto di C. d'A., in Giorn. napol. di filosofia, n. s., II(1879), ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , tutti i diritti imperiali erano stati trasferiti al pontefice. Il 12 giugno Clemente V lanciava la minaccia di scomunica all'imperatore, se fosse entrato nel RegnodiNapoli: ormai era palese l'inganno del Guasco (Par. XVII, v. 82), che prima aveva ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e Alessandro, rispettivamente alle dipendenze del cardinale Cybo e del cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività mercantile, nel RegnodiNapoli), resta testimonianza nei suoi versi (Sat., I, 199-2 16; VI, 199-210) non senza una ben legittima ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] italiana era indicato come interesse comune italiano, perché essa era elemento di debolezza e non di forza nel RegnodiNapoli: benché si ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rivolgimenti e gli scontri italiani, prendendo talvolta posizione su di essi: sia per la situazione del governo di Roma (Sine nomine, 30), sia per il RegnodiNapoli, che era retto, di fatto, dal siniscalco Niccolò Acciaiuoli, cui Petrarca indirizzò ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] stesso Ferdinando. Successivamente, ristabilitosi della malattia, nella difficile situazione politica interna al RegnodiNapoli il D. parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme col Panormita. Sul finire del 1459 il D. decise ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il G. vi esaltava la non belligeranza, sosteneva ancora una volta l'autonomia del RegnodiNapoli nei confronti del Patto di famiglia, giustificava la dichiarazione di neutralità del 1778 rispetto al conflitto che opponeva la Francia e la Spagna all ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...