ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] alla moglie dell'A., Benvenida, figlia di Giacobbe di Giuda Abarbanel, l'educazione della figlia Eleonora, divenuta poi moglie di Cosimo I de' Medici. Pubblicato il decreto di espulsione degli Ebrei dal RegnodiNapoli (5 genn. 1533), l'A., divenuto ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] la valorizzazione economica dell'Impero, e nel 1937 ha esteso la sua attività nel regnodi Albania, attraverso la costituzione di una nuova filiazione (Banco diNapoli Albania), che ha aperto proprî stabilimenti a Tirana e a Durazzo.
In applicazione ...
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Banca d’Italia (Banca centrale dell’Italia, Bankitalia)
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana [...] dell’emissione attribuendo alla B. le riserve in oro e divise e i crediti verso lo Stato dei Banchi diNapoli e di Sicilia, e addossandole l’ammontare complessivo della circolazione. Il 21 dicembre 1927 fu abolito il corso forzoso, in atto ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] dal riconoscimento della funzione di emissione a una pluralità di istituti (B. Nazionale, B. Nazionale Toscana, B. Toscana di Credito, B. Romana, Banco diNapoli, Banco di Sicilia), alcuni dei quali avevano svolto il ruolo di b. centrali negli Stati ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] su qualche altra sua istruzione o costituzione.
Lettere arbitrarie Istruzioni di Roberto I diNapoli dirette ai giudici del suo regno, con le quali dava loro facoltà di commutare, di loro arbitrio, le pene afflittive in pene pecuniarie, a vantaggio ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] di Francoforte, si crearono le importantissime filiali di Londra, Parigi e Vienna, alle quali si aggiunse quella diNapoli, Francia, dell'Inghilterra, della Russia, del regno delle Due Sicilie e del ducato di Parma, con utili ingenti. La rivoluzione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Paesi Bassi, del 3,6% in Belgio e del 2,7% nel Regno Unito.
I fenomeni che hanno caratterizzato l'andamento dell'occupazione nel complesso dell Scelba e da Gonella. Subito dopo il congresso diNapoli, Fanfani si dimise per costituire un nuovo governo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e perciò non sono paragonabili alle differenze dialettali del Regno Unito.
La riforma nella grafia (honor per honour, women writing fiction, a cura di M. Pearlman, Lexington (Ky) 1989; T. Pisanti, Dalla zattera di Huck, Napoli 1990; R. Saldívar, ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] in quello stesso anno, e altre tre, cioè quelle di Torino, Venezia e Napoli, nel 1870. Le cinque zecche rimaste dopo il 1861 della Città del Vaticano, per la Repubblica dì S. Marino e per il regnodi Albania.
Tecnologia monetaria moderna. - Le monete ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] eversiva' al Fondo edifici del culto. Durante il Regnodi Sardegna la Cassa ecclesiastica - istituita con l. 29 Pietro a Maiella diNapoli, del Civico museo bibliografico musicale di Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano). Da segnalare ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...