Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di Spagna o a un altro nemico delle Province Unite" (il nascente regnodi Olanda; v. Mignoli, 1960).
Dopo il Seicento le compagnie ebbero momenti di splendore e di interpretativo, in Studi in onore di Filippo Gallo, Napoli 1997.
Cottino, G., Ascesa e ...
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SICILIA, REGNODI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regnodi Federico [...] e dei giardini di Catona in Calabria e di Messina, o ai rifornimenti di vino per il palazzo diNapoli o per quelli , Leipzig 1914; A. Caruso, Il controllo dei conti nel regnodi Sicilia durante il periodo svevo, "Archivio Storico per le Provincie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Aquisgrana, con il regnodi Maria Teresa e, successivamente, con il regno dei figli di lei Giuseppe e pensiero economico italiano (1750-1900), a cura di R. Patalano, Napoli 2009.
Dizionario di economia civile, a cura di L. Bruni, S. Zamagni, Roma 2009 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] la generosità dei benefattori facilitandone l’accesso al regno dei cieli) ma anche materiale, in quanto Vi erano Monti che, come quelli della Toscana ma anche quello diNapoli, facevano prestiti senza pegno, e che crearono il sistema per far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] al senatore Carlo Matteucci:
la questione diNapoli – restarvi o non restarvi – mi sembra dipendere soprattutto dai napoletani; [...] occorrono, e pare che non basti, 60 battaglioni per tenere il Regno; [...] bisogna [...] trovare il mezzo per sapere ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regnodi Sicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] dei Buonvisi: 40%); aveva partecipato con 4.000 ducati del Regno alla "Alamanno e Bartolomeo Orsucci diNapoli" del 1573-77 (20 %; quota complessiva dei Buonvisi: 55%); con 2.000 ducati del Regno (10,8%) alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] popolare diNapoli e di una partecipazione nella Società di assicurazioni diverse (S.A.D.). La prima era un'anonima costituita a Napoli il 26 ag. 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] , destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d'Italia (BNRI). Qui il G. percorse tutti i gradini del governo nel voler mantenere in vita il Banco diNapoli e quello di Sicilia, l'indirizzo che avrebbe determinato il definitivo ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 400 (5,5%); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Iacopo Cittadella e C. diNapoli" del 1596-1600 con 1.500 ducati del Regno (9,9%) e della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino, Vanni Santini e C. diNapoli" del 160°-1602 con 1.500 ducati (7,5%). I ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...