Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regnodi [...] Napoli, il suo fondamentale Diritto amministrativo del regno delle Due Sicilie (1840). Nel 1848 fu ministro delle Finanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del RegnodiNapoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria [...] (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò che le rendite e i benefizî ecclesiastici fossero dati a stranieri. Restano invece inedite le sue Consulte, cospicua fonte per la storia delle controversie giurisdizionali nel RegnodiNapoli. ...
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Giurista e teologo (Benevento 1497 - Roma 1564); prof. di diritto nell'univ. diNapoli. Coprì alte cariche pubbliche nel RegnodiNapoli. Polemizzò contro Calvino nei dialoghi De praedestinatione (1556) [...] e De gratia et libero arbitrio (1556) ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] al procedimento ordinario e canonico nelle cause che si trattano nel Tribunale del santo Officio nella città e nel RegnodiNapoli (degli anni 1691-94): inserendosi in un dibattito europeo sui metodi dei tribunali dell'Inquisizione, V., da un lato ...
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Giurista (Procida 1738 - Napoli 1806). Avvocato e magistrato del foro napoletano, presidente del Sacro regio consiglio. Scrisse una Storia del commercio e della navigazione dal principio del mondo sino [...] per ordine di S. M. Ferdinando IV (1781), rimasto peraltro allo stato di progetto. Giurista e magistrato fu pure suo fratello Francesco (Procida 1725 - ivi 1781), autore d'una Introduzione allo studio delle prammatiche del RegnodiNapoli (3 voll ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del RegnodiNapoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle leggi civili (1832); Introduzione allo studio della legislazione (1832); Istituzioni della legislazione ...
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Giurista e poligrafo (Pistoia 1640 - Napoli 1702), avvocato in Roma. Lasciò opere d'erudizione storica e filologica (Schediasma juridico-philologicum, 1693; Lettere familiari, istoriche ed erudite, 2 voll., [...] , 1670; ecc.), monografie giuridiche (De distantiis, 1672; De iure hospitalitatis universo, 1675), libri di viaggio e descrizioni geografiche (Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, 4 voll., 1685; Il regnodiNapoli, 3 voll., post., 1703). ...
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Giureconsulto e letterato (Tollo, Chieti, 1772 - Napoli 1857); primo presidente della Corte di cassazione del RegnodiNapoli, collaborò ai codici del 1819 (furono quasi tutta opera sua il cod. penale [...] e quello di procedura penale); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. diNapoli; fu ministro senza portafogli (1841-48); lasciò numerose opere, tra cui la Procedura penale del Regno delle Due Sicilie (1828-32) e le Questioni di diritto (1835- ...
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Giurista, storico e poeta (Napoli 1695 - Marsala 1767); compromessosi per ragioni politiche, fu (1744) condannato all'esilio. Ha lasciato egloghe e rime, col nome arcadico di Clarisso Licunteo; ma il suo [...] nome è legato a un'Istoria delle leggi e magistrati del RegnodiNapoli, in 4 voll. (1732-52), continuata poi dal fratello Ginesio, che la portò a 8 voll. (1767-74). ...
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Ciascuno dei tribunali istituiti nel 1808 in ogni provincia del regnodiNapoli da Giuseppe Bonaparte e mantenuti poi dai Borboni con la stessa denominazione. Giudicava in prima e unica istanza le cause [...] di alto crimine. Dopo l’Unità fu sostituita dalla Corte d’assise. ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...