LAVELLO (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Lucania (provincia di Potenza), posto a 313 m. s. m., a km. 4,5 dalla riva destra dell'Ofanto. Notevole l'antico palazzo baronale, [...] vendite e confische connesse con le vicende politiche del regnodiNapoli, ad altre mani: l'ebbero il Gran Capitano Consalvo di Cordova, i Pignatelli e, per ultimo, i Caracciolo di Torella con titolo di ducale. Ma la sua terra, e per la posizione ...
Leggi Tutto
Storico e filosofo del diritto, nato a Matera nel 1714, morto a Roma nel 1781. Professore di giurisprudenza nell'università di Roma, vi rappresentò con poca fortuna, mentre altri indirizzi prevalevano [...] . Gennarelli ne raccolse le Opere (Roma 1845, voll. 5).
Bibl.: L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori legali del RegnodiNapoli, Napoli 1787, I, p. 291 segg.; A. Gennarelli, Introduzione alla cit. ed. delle Opere; G. Gattini, Note storiche ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Trapani nel 1820, morto a Roma il 21 settembre 1883. Seguì a Palermo i corsi di legge, e presto entrò in relazione con i maggiori rappresentanti delle idee liberali, con i quali partecipò [...] il Ministero della guerra. Rifiutò la nomina a prodittatore di Sicilia, per seguire il corpo di spedizione che procedeva alla conquista del regnodiNapoli. Nel 1861 fu eletto deputato per il collegio di Monreale. L'anno appresso corse a Catania per ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese, nato il 16 aprile 1752, morto il 10 dicembre 1830. Era secondogenito di sir Gilbert E., terzo baronetto di Stobs e deputato alla Camera dei comuni. Studiò dal 1764 al 1766 a Parigi, [...] con sir H. Craig, al quale, contrariamente alle istruzioni del governo inglese, ingiunse di rimanere in Italia col suo esercito, al fine di difendere il regnodiNapoli; e poiché il Craig vi si rifiutò, appellandosi al governo del suo paese, l ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 6 aprile 1726 in Muro Lucano (Potenza) da umilissima famiglia. Dopo un tentativo di vita eremitica, che non gli riuscì, Gerardo chiese e ottenne nel [...] , e divenne celebre per estasi, visioni e improvvisi mutamenti in bene nell'animo di coloro che l'avvicinavano. Visse, tranne brevi soste in altri paesi del regnodiNapoli, a Deliceto; di qui fu trasferito a Caposele (Avellino) nel 1754, dove morì l ...
Leggi Tutto
ORSINI, Orso
Piero PIERI
Appartenne al ramo dei conti di Soana e di Pitigliano. Figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, si diede presto alle armi, al servizio d'Alfonso d'Aragona. Nel 1443 passò [...] al 1449. Passò poi ai Veneziani, e vi rimase un decennio. Scoppiata la guerra di successione nel regnodiNapoli, seguì Giovanni d'Angiò, contribuendo alla vittoria di Sarno (7 luglio 1460). Alla fine del 1461 passò però dalla parte aragonese, dietro ...
Leggi Tutto
TRIVENTO (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Grosso paese del Molise, situato sulla destra del Trigno, su un'altura (599 m.) che scende al fiume con fianchi ripidi, lacerati da frane. [...] Come magistrati vi compaiono duoviri ed edili, e una volta un quattuorviro.
Bibl.: D. Romanelli, Topografia istorica del regnodiNapoli, II, Napoli 1818, p. 473; Corpus Inscr. Lat., IX, p. 241; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p ...
Leggi Tutto
Duca di Alcalá e marchese di Tarifa, nacque in Siviglia nella seconda metà del sec. XVI, non si sa se nel 1570 o nel 1584. Fu successivamente capitano generale in Catalogna, ambasciatore straordinario [...] biblioteca.
Bibl.: D. A. Parrino, Teatro eroico e politico dei governi de' viceré del regnodiNapoli, ecc., Napoli 1692; G. E. Di Biasi, Storia del Regnodi Sicilia, Palermo 1830; Raneo, Libro donde se trata de los vireyes... del Reino de Nápoles ...
Leggi Tutto
. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da Alfonso il Magnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] simbolo della guerra che stava combattendo per la conquista del regnodiNapoli. Compiuta questa, si continuò a battere nella zecca napoletana. Non è dunque la moneta di Alfonso IX di Castiglia, ché questa aveva tutt'altro peso, e iscrizioni arabiche ...
Leggi Tutto
STERLINA
. Nome con cui in Italia è nota correntemente la lira sterlina (in inglese pound sterling "libbra sterlina"), che dal 1816 è l'unità della monetazione inglese a base aurea; essa fu allora rappresentata [...] = 1 soldo o scellino, 20 soldi = 1 lira di sterlini. La designazione di sterlino passò poi ad indicare la moneta di buon conio e di buon peso emessa in Inghilterra. Nel regnodiNapoli fu chiamato sterlino il ventesimo di oncia, pari a gr. 1,333, con ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...