Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] del Santo Uffizio e dei Riti, dove le sue opinioni incontrarono poco favore. Nel 1657 fu nominato vescovo di Campagna, nel RegnodiNapoli: per poter pubblicare le sue voluminose opere, fondò e mantenne a proprie spese una tipografia in S. Angelo ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia diNapoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] . E sotto il dominio della casa Carafa, una delle più illustri e potenti del regnodiNapoli, Maddaloni restò, con titolo ducale, per oltre tre secoli, fino all'estinzione di essa che press'a poco coincise con l'eversione della feudalità nell'Italia ...
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SAVIGNO (A. T., 24-25-26)
Mario Menghini
Paese dell'Emilia, in provincia di Modena, 37 km. a SE. di questa città, a 259 m. s. m sulla destra del torrente Samoggia. Nel 1931 contava 614 ab. (4463 l'intero [...] quei dirigenti del partito popolare, N. Ribotti, che aveva vagheggiato di capeggiare in Romagna un moto rivoluzionario, L. C. Farini, per un moto simultaneo nell'Italia centrale e nel regnodiNapoli, che fallì all'ultimo momento. Ma i fratelli ...
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INTIERI, Bartolomeo
Attilio Simioni
Nato a Firenze nel 1676, morto a Napoli il 21 febbraio 1757. Venuto a Napoli sui primi del sec. XVIII quale amministratore delle vaste tenute della casa Corsini in [...] 1754 la sua prima lezione, e la cattedra per lui fondata dall'I., fu per quindici anni palestra di civile progresso nel regnodiNapoli e valse a trasmutare mirabilmente "in lavorio collettivo" tendente ad assumere nella vita politica forme organiche ...
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città del Lazio, in origine volsca. Nel 330 secondo Livio passò sotto l'influenza dei Romani che ne fecero una fortezza contro i Sanniti. Nel 124 a. C., forse in relazione con la distruzione di Fregellae, [...] un tempio e altre costruzioni in opera reticolata della fine della repubblica.
Bibl.: D. Romanelli, Topografia istorica del RegnodiNapoli, Napoli 1815-1819, III, p. 380; Chaupy, Maison de Campagne d'Horace, III, Roma 1767, p. 476; Corpus Inscr. Lat ...
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GRUMENTO
Giuseppe Lugli
. Antica città della Lucania, situata nel centro della regione e in posizione strategica importante nella valle del fiume Agri, antico Aciris. Entrò con i Lucani nella federazione [...] spese.
Bibl.: L. Holstenius, Adnotationes in Italiam Cluveri, Amsterdam 1666, p. 288; Romanelli, Topografia istorica del RegnodiNapoli, Napoli 1815, I, p. 395 segg.; Corpus inscriptionum latinorum, X, p. 27; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino ...
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Nato a Cosenza il 30 dicembre 1662, appartenne a quella scuola storico-giuridica napoletana che sostenne strenuamente, negli ultimi lustri del viceregno e più oltre, i diritti della corona e del potere [...] Biblioteca Nazionale e nella biblioteca della Società di storia patria diNapoli e nella Casanatense di Roma, fonte di prim'ordine per la storia delle controversie giurisdizionali nel regnodiNapoli. Morì a Napoli il 31 maggio 1730.
Bibl.: V. G ...
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Termine della finanza napoletana. Metodo arbitrario di accertamento dei redditi adottato a Napoli, prima del metodo catastale. Scrive L. Bianchini (Storia della finanza del RegnodiNapoli, Palermo 1839, [...] proprietà in beni fondi. Il nostro Regno, secondo l'ultima numerazione fatta nel 1666, fu diviso in fuochi 394.721 e mezzo, su de' quali fu distribuito il carico delle fiscali funzioni di annui ducati 1.560.570 alla ragione di ducati 4 e grana 20 a ...
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Nato a Napoli il 23 gennaio 1674, studiò dapprima la medicina, indi la giurisprudenza, lasciando ben presto l'una e l'altra per l'archeologia. Fu amicissimo di G. B. Vico e corrispondente del Muratori. [...] delle opere); Marchese di Villarosa, Ritratti poetici, Napoli 1834, I, s. v.; G. Gentile, Pietro Giannone plagiario e grand'uomo per equivoco, in Critica, II (1904), p. 222 segg.; M. Schipa, Il RegnodiNapoli al tempo di Carlo di Borbone, 2ª ed ...
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Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] Roma, la sua ragione d'essere.
Bibl.: D. A. Parrino, Teatro eroico e politico dei governi de' viceré del regnodiNapoli, ecc., Napoli 1692; Raneo, Libro donde se trata de los vireyes... del Reino de Nápoles, ed. Fernandez de Navarrete, Madrid 1853 ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...