Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] Acquistò grande potenza nei secc. 14º e 15º partecipando, ora dall'una ora dall'altra parte, alle vicende dinastiche del RegnodiNapoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò nel 1342 e, conquistatone in breve il controllo, si ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. diNapoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] Europa. Per una antropologia storica del Mezzogiorno d'Italia (1982); Croce e lo spirito del suo tempo (1990); Il RegnodiNapoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese 1266-1492 (1992); Sicilia in Italia (1994); L'Italia moderna e l'unità nazionale ...
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Moneta d’argento coniata nel 15° sec. nelle zecche dell’Italia meridionale, del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino; il nome fu dato poi alla moneta di pari valore coniata [...] fino al 1866 quando fu sostituito dal soldo. Del b. si ebbero anche i multipli da 2,5 ( sampietrino), 4,5 ( madonnina) in rame, e da 8, 12, 16, 25 e 40 di mistura. Nel RegnodiNapoli si chiamarono b. alcune monete di rame coniate nel 18° secolo. ...
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Tagliacozzo Comune della prov. dell’Aquila (89,4 km2 con 6821 ab. nel 2008). Il centro è situato a 740 m s.l.m. su uno sprone del gruppo di Monte Bove di fronte alla risorgenza dell’Imele. Località di [...] rimase fino all’abolizione dei feudi da parte di Filippo III di Spagna.
Battaglia di T. Avvenne il 23 agosto 1268 fra Carlo d’Angiò e Corradino di Svevia, nel quadro del contrasto per il RegnodiNapoli del quale, da Clemente IV, era stato investito ...
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Comune della prov. di Bari (156,3 km2 con 49.575 ab. nel 2008), sulla costa adriatica, ai piedi del gradino delle Murge meridionali. Consta di una parte medievale, che si addensa verso il mare, e di una [...] della guerra di Cambrai (1509), passò agli Spagnoli, che vi eressero, a difesa dai Turchi, il castello (1552). Durante tutta la dominazione spagnola e borbonica, M. costituì il principale centro per l’esportazione dell’olio nel RegnodiNapoli. ...
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(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] riconobbe alla casa d’Austria il possesso dei Paesi Bassi spagnoli, del RegnodiNapoli, del ducato di Milano, della Sardegna e dei Presidi; restituì inoltre il forte di Kehl e Friburgo in Brisgovia, si impegnò a smantellare le fortificazioni sulle ...
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Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] (20 maggio). Dopo la restaurazione borbonica, ebbe confermato il grado. All'intervento austriaco contro il regnodiNapoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina con le sue forze, che, peraltro, si sbandarono prima ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] che acquistò i titoli di conte di Gallarate (1530), principe di Avellino (1589), Gran Cancelliere ereditario del RegnodiNapoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio ...
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Generale napoletano (Napoli 1774 - ivi 1848); quando J.-É. Championnet invase il regnodiNapoli (1798), M. arruolò a sue spese due reggimenti di cavalleria, con cui cercò di opporsi ai Francesi a Gaeta; [...] . Dopo l'ingresso in Napoli del cardinale Ruffo, si accostò alla parte monarchica, e quando i Francesi tornarono nella città, fece loro aspra guerra in Calabria. Vinto, riparò a Roma, da dove fu espulso (1814) a istanza di Murat; fece ritorno in ...
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Signore di Bologna (Bologna 1413 - ivi 1445). Uomo d'armi dapprima, col padre Anton Galeazzo, al servizio della Chiesa, poi agli ordini di Micheletto Attendolo nel regnodiNapoli, alla morte del padre [...] anni dopo il suo ritorno fu catturato da Niccolò Piccinino, che agiva nell'interesse dei Visconti, e rinchiuso nella rocca di Varano (1442); liberato da Tideo e Galeazzo Marescotti, rientrò a Bologna e ne divenne il primo cittadino. Odiato dalle ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...