CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] la filiale di Lione dell'azienda familiare, prese nel 1490 l'iniziativa di trasportare via mare l'allume in Inghilterra.
Fino gli avvenimenti dello Stato pontificio e del Regno richiamarono a sud l'attenzione di Firenze. Negli ultimi mesi del 1485 l ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] contro l'Inghilterra. Napoleone accettò con benevolenza la raccomandazione e, nel gennaio 1804, fece del F. il suo aiutante di campo italiano né a favore della sorte del Regno né, tanto meno, di quella di Eugenio come sovrano: infatti le vicende ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] diplomazia italiana era quella di non sbilanciarsi troppo a favore di Francia o Inghilterra, divise da molti contrasti della Resistenza, II, ad vocem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] la stasi invernale delle operazioni di guerra il C. accompagnò in Inghilterra Ferrante Gonzaga, che si recava che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli era riuscito a ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] per opera del Metternich - gli sarebbero state definitivamente precluse nel 1814, quando l'Inghilterra e l'Austria si rifiutarono di attribuire a lui un integro Regno d'Italia.
F., esordendo non precocissimo sulla scena politica europea, vide il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] , il generale riassetto dell'equilibrio europeo di fine secolo troverà un'ulteriore giustificazione negli avvenimenti dell'Inghilterra dove, nel 1688, il Parlamento aveva messo fine, deponendo Giacomo II, al Regno degli Stuart e alla loro ottusa ...
Leggi Tutto
ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] d'emigrazione per l'intemo del regno. Sempre nel 1912 venne incaricato del servizio di assistenza per i profughi dalla Turchia. l'A. credette di poter allargare l'azione diplomatica dell'Asse sino a fame partecipe l'Inghilterra: un accordo del ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] e un altro in Inghilterra (fu allora che conobbe il Mazzini il quale, pur nella divergenza di vedute sul problema italiano, ai lavori parlamentari. Intanto, di fronte alla politica antiecclesiastica inaugurata dal nuovo Regno, la sua prospettiva si ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] in Prussia ed in Inghilterra per studiare l'organizzazione e la preparazione di quegli eserciti. Dalle 76; Storia del Parlamento ital., V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a c. di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 122, 341-349; ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di criterio e di giustificazione a tutte le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza per la nuova realtà sociale che andava creando, specie in Inghilterra I, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...