Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] i coloni e sostenere la guerra d’indipendenza dall’Inghilterra; prendendo anche posizione contro la schiavitù dei neri, nel 1824, nel pesante clima del regnodi Carlo X. Inevitabile il carattere autobiografico di quest’opera che tenta un primo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] due anni diregnodi O. si assistette ad una sempre maggiore perdita di potere e di controllo da di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di quello d'Inghilterra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di contatti con gli altri esuli che, alla politica filofrancese di Cavour, replicavano con rinnovate pressioni sull'Inghilterra e il Regnodi Sardegna. Il carteggio diplom. di J. Hudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, II, p. 342; Carteggi di B. ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] delle costituzioni e, anche in questo caso, al riconoscimento della dipendenza feudale del Regno d'Inghilterra dalla Chiesa di Roma. Ma un imperatore/re di Sicilia, a differenza di una vecchia conoscenza com'era per il papato l'imperatore/re d'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] con grandi proteste di Cantù stesso, del Regnodi Napoli (Borghi 2003, pp. 47-54).
La necessità di vivere del proprio Francia la notorietà risalì all’Inghilterra.
Verso la fine degli anni Sessanta l’interesse di Cantù per la letteratura pedagogica ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] stabilità, il B. finiva per auspicare il ritorno a un dispotismo illuminato di tipo murattiano o addirittura l'occupazione del Regno da parte di una "nazione più civile", quale l'Inghilterra, la Francia o l'Austria. Ritornato agli studi preferiti, fu ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] . far sfoggio, all'inizio del suo regno, di nuovi volonterosi propositi di iniziativa politica per scuotere il torpore della 'Inghilterra, firmato a Firenze nel settembre 1669, per una più proficua valorizzazione dello scalo di Villafranca e di Nizza ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] con la fazione austriacante che faceva capo alla regina madre Maria Teresa, cercò di riallacciare i rapporti con la Francia e con l'Inghilterra, timorosa di una ripresa del murattismo nel Regno. Timore condiviso d'altra parte da C. Cavour, che tentò ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] (m. 1253), tanto che alcuni suoi collaboratori italo-greci ancora vivevano in quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regnodi Sicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] dei Mémoires di Carrascosa nel 1823).
Fra il 1825 e il 1830 Pepe soggiornò alternativamente in Inghilterra e nei Paesi Napoleone Bonaparte che sarebbe diventato Napoleone III.
Tornò quindi nel Regnodi Sardegna: fu prima a Nizza, poi a Genova per ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, pagina Facebook, 27 febbraio...