Contea non metropolitana dell’Inghilterra meridionale (2542 km2 con 406.800 ab. nel 2007). Si affaccia sulla Manica fra la foce del fiume Avon e la Lyme Bay, con una costa incisa da profonde insenature. [...] maggiori sono situati sulla costa: Portland, Poole, Bournemouth, Weymouth.
Occupata dai Romani, sotto i Sassoni fece parte del regnodi Wessex. Devastata dai Danesi tra 8° e 11° sec., resistette tenacemente ai Normanni. Nella guerra civile, il D ...
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Contea dell’Inghilterra meridionale, alla destra del medio Tamigi.
Nel periodo dell’eptarchia fece parte del Regno sassone del Wessex e quando re Alfredo il Grande (848-901) divise il paese in contee, [...] per cui Guglielmo il Conquistatore vi sostituì nei feudi signori normanni e trasferì a Salisbury la sede episcopale (1075). Il regnodi Edoardo III (1341-77) vide l’introduzione nel B. dell’industria del panno, fiorentissima sino al sec. 17°. Durante ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] a Guglielmo d'Orange di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente ). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni diregnodi Anna, agevolò una pacifica successione al trono della ...
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Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] dovette abbandonare il regno (1029) di fronte alla minaccia di Canuto il Grande, re di Danimarca e diInghilterra, che pretendeva anche la sovranità sulla Norvegia. L'anno dopo cercò di riconquistare il trono con le armi, ma fu sconfitto e ucciso ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] (1932) e varî saggi raccolti nel volume postumo Saggi del Risorgimento ed altri scritti (1946). Un'altra opera di R., interrotta dal suo assassinio in Francia, è apparsa postuma (1954) con il titolo Inghilterra e Regnodi Sardegna dal 1815 al 1847. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] i quali aveva forse una parentela. L’allusione al favoloso regnodi Saturno e all’Italia (Saturnia tellus) lo designa come . comincia l’influsso dei metri di Francia. Verso il 1540 giunge in Inghilterra l’endecasillabo sciolto italiano e Olanda ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] di Mantova e che videro il coinvolgimento di Spagna e Francia e poi anche diInghilterra e Venezia, Vittorio Amedeo I ottenne (Pace di 1638), Carlo Emanuele II regnò entro l’orbita della politica francese.
Il regnodi Sardegna (1720-1861) Nella ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] sono quelli di Goffredo Plantageneto (m. 1151), duca di Normandia e conte di Angiò, genero di Enrico I re d’Inghilterra, s. (per es., Renato d’Angiò che aveva delle pretese sui regnidi Gerusalemme e Aragona ne inserisce gli s. nella sua arma). ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] sede dell’ultimo Parlamento di Carlo II nel 1681; durante il regnodi Giacomo II (1685- Inghilterra. Tra le opere moderne: biblioteca (1959) ed edifici per le facoltà di zoologia e psicologia (1964-70), di J.L. Martin; Said Business School (2001), di ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] il Bello di Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regnodi Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova minaccia di scomunica da ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...