GERVASIO di Tilbury
Reginald Francis Treharne
Scrittore inglese del sec. XII-XIII, morto dopo il 1211. Nato nell'Essex, fu educato a Roma e studiò leggi a Bologna; poi passò al servizio di Enrico, figlio [...] II d'Inghilterra, di Guglielmo di Champagne, arcivescovo di Reims, di Guglielmo II di Sicilia (1183) e infine di Ottone di Brunswick (Ottone IV), che lo fece maresciallo del regnodi Arles.
Per diletto di quest'ultimo compose gli Otia imperialia ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato circa il 1637, morto nel 1714. Ebbe parte notevole negli avvenimenti dell'ultimo periodo del regnodi Carlo II, unito col gruppo di Shaftesbury contro il duca di [...] House Plot, nel 1681, e dovette riparare in Olanda, ritornando in Inghilterra nel 1683. Ma continuò la lotta contro il duca di York, poi re (Giacomo II) e fu pertanto partigiano di Guglielmo III d'Olanda. Ma non sufficientemente tenuto in conto da ...
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PIETRO I di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Nicola Turchi
Divenuto re nel 1359 alla morte del padre Ugo IV, fu il più ardimentoso dei re lusignani e l'ultimo rappresentante dello spirito delle [...] un impulso vigoroso alla politica estera del suo regno che si destreggiava tra le contrastanti cupidigie di Genovesi e Veneziani e si recò in Europa presso il pontefice e i sovrani di Francia, Inghilterra e Germania per eccitarli a organizzare una ...
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Città inglese del Lancashire, situata su un'altura tra i fiumi Irwell e Roche, a 16 km. NO. di Manchester, sulla linea ferroviaria Lancashire-Yorkshire. Il nome Bury deriva dall'anglosassone burhg, birig, [...] tessili, e lanifici; Bury è altresì uno dei grandi centri di estrazione del carbone nel bacino carbonifero del Lancashire. Un'agenzia di Fiamminghi, immigrati in Inghilterra durante il regnodi Edoardo III, vi fondò l'industria della lana, che ben ...
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Antica città del Lancashire (Inghilterra), fondata durante il regnodi Enrico II, a 35 km. a NO. di Manchester e a 7 km. a S. di Blackburn, sulla linea ferroviaria Lancashire-Yorkshire. Nel 1891 aveva [...] ; nel 1921, 37.906. Darwen è compresa nella zona cotoniera del Lancashire e i suoi stabilimenti industriali più importanti sono quelli per la lavorazione del cotone; ma possiede anche cartiere, fonderie di ferro e di bronzo, fabbriche di vasellame. ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] della Magna Charta e la concessione di diritti di libertà di commercio; l'espulsione degli ebrei dal regno (1290), che favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo luogo ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] e la tranquillità tornò nel paese. Il parlamento di Marlborough (1267) promulgò talune delle riforme volute dai baroni, la cui attuazione impegnò gli ultimi anni del regnodi E., mentre di fatto il potere venne esercitato dal figlio maggiore Edoardo ...
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Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di [...] allettato dalle profferte dei fuorusciti di quel regno, e sollecitato dai suoi consiglieri, G. Briçonnet e E. de Vers: assicuratasi l'alleanza del duca di Milano, sopita mediante grosse concessioni l'ostilità del re d'Inghilterra, del re d'Aragona e ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] in Lombardia, lo sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’attuazione del Regno che è sì dono di Dio, ma insieme meta cui l’uomo deve tendere. Inserita in un messaggio di universale riscatto, l di tipo non strettamente scientifico, quello etico in particolare, si è tentato, soprattutto in Inghilterra ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, pagina Facebook, 27 febbraio...