Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] forze cristiane, verso il 1270, ridussero il dominio musulmano al solo regnodi Granada (➔), che durò tuttavia fino al 1492.
L’ultima fase e soprattutto R. Gerhard (dal 1939 in Inghilterra), nella cui opera, fortemente influenzata dall’esperienza ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regnodi Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] della Russia dalla coalizione; pace di Lunéville del 1801 con l’Austria; pace di Amiens del 1802 con l’Inghilterra), conservando le conquiste rivoluzionarie del Belgio e dell’Italia (Repubblica Cisalpina, dal 1805 Regno d’Italia).
L’avvento dell ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la Magna Charta libertatum per regolare i rapporti tra il sovrano e i baroni.
1231: Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regnodi Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] caduta dell’impero romano d’Occidente e la formazione dei regni germanici si avviò il processo che, nel corso del Medioevo più tardi la Spagna (1888-1889). Anche in Inghilterra fu avvertita l’esigenza di una codificazione, per es. da J. Bentham, ma ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] storia portoghese. Respinti i tentativi castigliani di impadronirsi del regno, assicurata l’indipendenza del P. con la pace del 1411 e concluso un trattato di amicizia e pace perpetua con l’Inghilterra (Giovanni stesso sposò una principessa inglese ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] che suscitarono forti reazioni nel paese. L’unione personale tra le corone di S. e diInghilterra non pose fine ai contrasti religiosi e politici fra i due regni. In contrapposizione alla Chiesa inglese governata dallo Stato, in S. la Chiesa ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in Inghilterra, quando gli eccessi fanatici dell’età puritana stimolarono la formazione di élite di eterodossi, di Caterina II e nella Prussia di Federico II. Il regnodi Napoli vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] più deciso intervento statale. Solo in Inghilterra e negli USA la rete rimase di proprietà di privati, ma con più attivi controlli il primo tronco di 8 km, da Napoli a Portici, fu inaugurato nel 1839, sotto il regnodi Ferdinando II di Borbone. Il ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] l'adesione della Russia al blocco continentale contro l'Inghilterra (bandito il 21 nov. 1806), e con la formazione del granducato di Varsavia (al re di Sassonia) e del regnodi Vestfalia (al fratello Girolamo). Messo in sospetto dall'atteggiamento ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...