GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] abbia avuto una larga diffusione molto prima della formazione del regnodi Urartu (v.).
Prima Età del Ferro. - All'epoca antico schema storico, Giasone era ritenuto un etnarca degli Iberi e degli Albanesi (caucasici). Lo studio dei materiali ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] stabilirono colonie o centri mercantili nel S della Penisola Iberica. Il fiume Mondego, nel cui bacino idrografico è costruite o terminate durante il regnodi Traiano. Per insediarle fu necessario demolire le Terme di Augusto, un altro edificio, ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] della meseta si mescolarono con gli Iberi dando origine al popolo dei Celtiberi. Un apporto di elementi orientali si verificò con la l’invasione degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia di Jerez de la Frontera (711), estesero la ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] (dove si stanziarono franchi, burgundi e visigoti) e in Iberia (occupata da vandali e svevi). Seguirono diversi spostamenti: i giunsero i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose sulla maggioranza della ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] della Società italiana degli autori: dal 1912 senatore del regno, votò con fervore la guerra e ne visse giorno in prosa: L'alfier nero (1867); Iberia; Il trapezio (novelle); Ritratti di giullari e di menestrelli moderni, in Gazzetta musicale del ' ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] i Diadochi il movimento continua: il regno dei Seleucidi mantiene relazioni strette con l interne e meno accessibili dell'Iberia, si schiudono la Britannia e . E nel Medioevo si viaggiava anche molto di più di quanto comunemente non si creda. Ma si ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] di notizie sicure, oltre che su paesi e popoli, su prodotti e fenomeni relativi alle regioni interne (Gallia, Iberia, 100.000. La superficie del Regno è stata divisa, a questo scopo, in trapezî sferoidici, di 30′ di ampiezza in longitudine e 20′ ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] prossimo anno, e per il successivo proconsolato rispettivamente in Iberia e in Siria, per un quinquennio; egli in compenso Lagidi. Grazie all'appoggio di Cleopatra, che egli diede in isposa a Tolomeo associandola con lui nel regno, riuscì a vincere ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] ultimi anni una energica ripresa nella pratica di un Albeniz (Iberia), d'uno Stravinskij (Trois mouvements de regno della tastiera e del pedale già era stato esplorato e ormai tranquillamente dominato: la tastiera di J. Brahms è assai più estesa di ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] , per lo studio di queste campagne dal punto di vista strategico e per la valutazione delle battaglie diIbera e di Becula, v. puniche che ad una intesa col vicino regno numidico. Quell'anno avendo il re di Numidia, Massinissa, învaso il territorio ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...