BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] benevolmente disposto verso tutti i fermenti intellettuali del regno, procurò di non far troppo pesare le limitazioni della elleniche contenenti "le rappresentazioni di molti principali fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" (1844-46) e le ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] la guerra, e fu nominato senatore del Regno.
In questi anni, nonostante una sorta di "congiura del silenzio", quale s'inferisce, le più volte quale mera e pedissequa imitazione greca, e l'incapacità di cogliere in essa non pur elementi d'intrinseca ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] su cui si è imperniato il dibattito di molte riviste del primo Novecento, dal Leonardo al Regno e ad Hermes, dalla Voce a era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del '48 e quindi nel giovane Regno d'Italia, deputato e infine senatore, compose poemi, tragedie, libretti ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] B. compì una serie di viaggi, prima in vari centri dell'Italia meridionale e quindi in Grecia; sulla via del ritorno di direttore della Biblioteca Comunale di Treviso. Dopo la liberazione del Veneto, il 15 nov. 1866, fu nominato senatore del Regno; ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] di Demetra e di Persefone si celebravano in Grecia i famosi misteri di Eleusi
Dea dell'agricoltura
Figlia di Crono e di Rea, Demetra era per i Greci prato, la rapisce portandola nel suo regno. Demetra sente il grido di sua figlia e, coprendosi con un ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] aspetti delle diverse forme di governo e vera ragione del successo politico e militare di Roma
Dalla Grecia a Roma
Nato degenerata e negativa. Il regno, che quando il sovrano è illuminato risulta la migliore forma di governo, si corrompe poi nella ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] antichi (lat. saturnius numerus); l’allusione al favoloso regnodi Saturno e all’Italia (Saturnia tellus) lo designa come a coincidenze tra parola e piede, segue restrizioni ignote al modello greco. Oltre che da Plauto e Terenzio, i senari furono poi ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] attraverso la Grecia e, da Messina, attraverso l'Italia a tornare in Spagna. Di tutto ciò regnodi Carlo V. Con assoluta libertà di giudizio, propria di tanti scrittori spagnoli nonostante l'Inquisizione, vitupera la simonia e la corruzione di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e da par tutt en regna, / tucc voeuren fann di rado o non mai, nonostante l'assunto di un più rigido orazianismo, raggiungono un'unità di stile e continuità di discorso. «Singoiar mescolanza diGrecia, Scozia e assemblea costituente, di Orazio e di ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....