I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] a.C. Secondo queste indagini, il sito sarebbe stato frequentato da mercanti greci e fenici a partire almeno dal terzo quarto del VII sec. a.C di mettere in comunicazione la costa di Malaga con il regnodi Tartesso, e alla sua funzione come luogo di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] d'Italia ed isole adiacenti, Dalmazia e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia dalla sovranità di Navarra e del Béarn e inabile a succedere ad ogni genere di principato, in particolare al Regnodi Francia e ai ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] del 241 a. C. lasciò indipendente solo il regnodi Siracusa, mentre il resto dell'isola passò ai Romani
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1904, p. 373; id., Di una anonima città siculo-greca a M. S. Mauro presso Caltagirone, in Mon. Ant. Lincei, XX, 1910 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] è il s. detto del Satrapo. Il cassone, di tipo greco a forma di arca, è arricchito da sculture a somiglianza dei pezzi più genere per il gruppo, che compare dopo la morte di Caracalla, sotto il regnodi Alessandro Severo (222-235), con la caccia al ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] più strettamente con Roma. Addirittura, fu proprio dalla Sicilia ‘greca’ che tra la fine del secolo VII e la metà . le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regnodi Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. Salvestrini ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] bizantini nei documenti sultaniali redatti nella cancelleria imperiale, che per tutto il regnodi Mehmed utilizza il greco nella corrispondenza diplomatica con le potenze occidentali e nei rapporti con le comunità latine e ortodosse dell’impero ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] egualitari del pensiero greco, è un fatto che l'immagine del 'Gesù socialista' ebbe larga fortuna, in particolare tra Ottocento e Novecento. E ancora, furono colte anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regnodi Dio attraverso ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] città dell’Impero orientale di Costantino deve essere fatta ex novo.
La città grecadi Bisanzio soddisfa perfettamente i 717-748, in partic. 738. In generale sull’arte del regnodi Costantino, si veda C. Walter, The Iconography of Constantine the ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] intraprese dai senatori romani durante il regnodi Diocleziano e Costantino, ma anche tenendo nell’Alto Impero romano, cit., pp. 155-172.
71 Geront., v. Mel. XLIV (versione greca); Procop., Arc. XIV 7,8: A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] con occhi diversi all'operato di Federico II nel Regnodi Sicilia?
Ranke conquistò la sua fama di grande storico già durante gli tradurre molte opere dall'arabo e dal greco, raccolse libri e curiosità di storia naturale, scrisse versi nella nuova ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....