La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] (N.J.) 1981.
D. Musti - L. Beschi (edd.), Pausania. Guida della Grecia, I. L’Attica, Milano 1982.
J. Ober, Fortress Attica. Defense of the dell’entrata. Ciò avvenne probabilmente nel decennio del regnodi Valeriano (252-262 d.C.), quando l’Impero ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] .C., si rafforzarono a partire dal I sec. a.C., col regnodi Augusto. Il commercio tra India e Roma avveniva all'inizio tramite intermediari: popoli alleati o soggetti a Roma (Greci, Siriani, Ebrei, tribù armene e caucasiche) e popoli non alleati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] alcuni resti (Casilinum, in Campania, III, 70; Caulonia in Magna Grecia, III, 95).
Strabone, dopo aver dato uno sguardo d’insieme Una riforma è attestata anche per l’inizio del regnodi Caracalla: l’Apulia unita al Picenum, distaccatosi da Flaminia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] sorta di colonizzazione che ricorda i modi di quella delle colonie greche nella Magna Grecia), e lo scambio di materie 1995; Cong Dexin, Loulan Wangguo zhi mi [I segreti del regnodi Loulan], Chengdu 1996a; Id., Sizhou gudao de mibao [Tesori ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] : l'unica eccezione in proposito si riferisce all'analisi di J.-P. Rey-Coquais sul territorio di Arado, a partire, tuttavia, dal periodo greco. Riguardo all'estensione dei regni fenici, quindi, gli unici dati attendibili provengono dalle fonti ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] egeo. La ceramica micenea si diffonde ora in tutta la Grecia e nelle isole dell’Egeo e tra le esportazioni si possono
di Luigi Caliò
I resti di P., nell’Iliade citata come sede del regnodi Nestore, vennero alla luce nel 1939 sulla collina di Epanò ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] al 1906-7, quando si trasferirono qui i profughi greci da Anchialos di Bulgaria. Prima la regione si chiamava Kainourio o Kokkina come una delle città del regnodi Protesilaos.
Basilica A: si trova ad O dell'acropoli di Pyrasos, all'angolo della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] continua ad avere contatti sia con Creta sia con la Grecia continentale. Durante il XIV e il XIII sec. a. cui sono menzionati gli Ahhiyawa è l'atto di accusa contro Madduwatas, redatto sotto il regnodi Tudkhaliya II e Arnuwadas I (1450-1430 ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regnidi Edom e di Moab già nel VI sec. a naturale, queste monete vennero fatte sul modello di quelle greche e latine; sin'ora però non sono ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dei Celti non si è conservato quasi nulla.
La fonte greca più consistente è Polibio, nei capitoli relativi ai Celti della truppe di Keretrios, vinti i Traci, crearono nel 277 il regnodi Tylis; in Asia Minore, dove i contingenti di Leonnorios e ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....