L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei decreti della Santa Sede era subordinata all'approvazione dei sovrani -, nonché l'autorità di giudice di appello per i tribunali ecclesiastici dei Regni; inoltre, dopo la conquista diGranada nel 1492 fu attribuito ai due monarchi il diritto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nicolino, rimasero gli sforzi in Spagna per la riconquista diGranada. Nel 1448 il pontefice aveva appoggiato con promesse d'aiuto e di protezione spirituale i tentativi del re di Castiglia Giovanni II; l'anno successivo aveva stabilito indulgenze ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di altri idealtipi (iberici) come quello di Pedro Guerrero a Granada e di Bartolomeu dos Mártires a Braga11.
De Reformatione
La presenza di alla Parola. Dieci anni dopo la caduta del Regnodi Napoli fu la volta del millenario Stato pontificio; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accolto in esilio ad Avignone. Questo degrado politico nel Regnodi Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che ad accordare una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori diGranada, ma che in realtà doveva finanziare una ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dell’Ordine cavalleresco di Calatrava. Nel 1610 il papa acquistò per lui il feudo di Sulmona, nel Regnodi Napoli, elevato per Concezione di Maria, collegata con il presunto ritrovamento di antiche lamine plumbee presso il Sacromonte diGranada a ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] (tra le od. prov. di Jaén, Ciudad Real, Granada), dove dal 1212, dopo la vittoria di Las Navas de Tolosa, vennero , quando venne inglobato nell'O. di Calatrava.L'O. di Montesa nacque nel 1319 nel regnodi Valencia per disposizione del re d'Aragona ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e León (13 giugno 1431), con il compito preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco diGranada. Durante il viaggio dovette fermarsi anche ad Avignone per tentare di comporre il conflitto insorto tra la città e i funzionari ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] del processo dei Templari e fece altra comparsa, nel sec. 16°, durante il regnodi Maria la Cattolica, già nel sec. 13° l’I. fu stabilita in quasi moriscos, mori convertiti soprattutto dopo la conquista diGranada, i quali, fedeli all’islam, si ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] l'arcivescovo diGranada e il vescovo di Zara durante la discussione sulla procedura da adottare per una dichiarazione di voto. pp. 216 s.; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regnodi Napoli, III, 2, Napoli 1752, pp. 370-373, che gli ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] minaccia degli eserciti di Luigi XII. Per questa missione l'A. si trattenne a Granada sino al novembre dei pp. 457-468; L. Volpicella, Federico d'Aragona e la fine del Regnodi Napoli nel 1501, Napoli 1908, pp. 19-20; G. Suster, Relazione d ...
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