L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] di Pechina (Almeira), un complesso urbano del sec. 10°, di Córdoba, di Gerona, diGranada, di Merida, di Recopolis, di concentrici, con presenza di piccoli insediamenti urbani e palazzi monumentali; a Preslav, capitale del regno nei secc. 9° ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] e il mare nelle provincie diGranada e di Almeira, fu l'ultimo baluardo del dominio dei Mori. Altri studî di costume, scritti prima del 1874), romanzo in cui rivive la vita paesana, villereccia del regnodi Carlo IV, e che ha le sue fonti in un antico ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università diGranada e di Madrid [...] moderati (nel febbraio del 1863 parlò alla camera per il riconoscimento del nuovo regno d' Italia); favorì la candidatura del duca di Genova a re di Spagna; nel 1868 fu sottosegretario di stato; senatore elettivo nel 1876 e senatore a vita nel 1881 ...
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JIMÈNEZ de QUESADA, Gonzalo
Capitano spagnolo, nato tra il 1496 e il 1500, pare a Granata, morto a Mariquita (Nuova Granata) il 16 febbraio 1579. Recatosi in America a Santa Marta, fu posto a capo della [...] aspre traversie riuscì a farsi concedere il titolo di maresciallo del nuovo regnodi Granata. Tornato allora in America, rimase a Nuevo Reino de Granada (M. Jiménez de la Espada, Juan de Castellanos y su historia del Nuevo Reino de Granada, in Rivista ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] .
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato diGranada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli e la spartizione del Regno tra la Francia e la Spagna. Anche qui possiamo pensare che A. credesse davvero ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la decima dei proventi ecclesiastici del regnodi Francia e attribuì numerosi benefici di uno Stato dell'Ordine gerosolimitano.
Contemporaneamente alla crociata di Rodi, anche il re di Spagna continuava i preparativi per la crociata contro Granada ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] l'assegnò al Colonna.
Dopo la conquista del Milanese da parte di Luigi XII e la conclusione del minaccioso trattato diGranada (11 nov. 1500), la spedizione transalpina controil Regno si fece imminente. Mentre i Francesi cominciavano a dirigersi al ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] in sordina. Ma, nell'ottava tappa, che parte da Granada, una cronoscalata di 30 km, si rivela. Vince sulla Sierra Nevada e russo che viene dalla pista, mette fine in Italia al regnodi Induráin. Leblanc, Olano, Museeuw, Brochard, Camenzind, Vainsteins ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ad assumere l'assetto islamico, del resto di breve durata, ancora una volta basato su una pluralità di quartieri e di funzioni esprimenti una proficua coabitazione di culture diverse, fu Granada, la capitale del regno dei Nasridi, che della sua fase ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] loro definitiva sconfitta nel 1536. Le cronache descrivono il regnodi Mawlay Ahmad al-Mansur (1578-1603) come il da poco sconfitti, al-Mutamid di Siviglia e Abd Allah diGranada. Malgrado il rapido sviluppo di Marrakech, ubicata a poca distanza ...
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