La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] (m. 761/1360), nato a Crevillent ma attivo prima a Granada e, con l'avanzare della conquista cristiana, a Fez dove nel Stati Uniti e in alcune zone del Regno Unito operavano con successo 'cavatori di tonsille' itineranti, che asportavano le tonsille ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] delle foglie, e il contenuto di verde nella foglia (Tabula affinitatum regni vegetabilis).
Questo schema seguiva quanto in: Congreso Internacional de Historia de la Farmacia. Actas. Granada, 25-29 septiembre de 1985, Madrid, Sociedad Española de ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] consultato sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzo di Carlo V a Granada, mentre nel 1626 si chiese il suo parere nel 1629 fu suggerito di interpellare il C., come una delle quattro persone più pratiche del regno, per dirimere le ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , regione della luce immateriale di estensione infinita prodotta da Dio stesso, e regno - secondo l'insegnamento platonico Revue du seizième siècle, XIV (1996), pp. 15-28; M. Granada, Th. Digges, G. Bruno e il copernicanesimo in Inghilterra, in Bruno ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] della politica gallicana del suo regno si comprende il suo intervento de los siglos IX al XI, Madrid 1919 (rist. Granada 1975), pp. 202-206; A.K. Porter, Leonese Roman Liturgy in León-Castile in 1080, a cura di B. Reilly, New York 1985, pp. 63 ...
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SANNA, Demetrio Vittorio.
Stefania Nanni
– Nacque il 22, o forse il 12, gennaio 1729 da Sebastiano e da Giuseppa Tanca a Tiesi (oggi Thiesi), feudo Manca nell’Altopiano del Meilogu, a circa trenta [...] ad gentes nel periodo 1705-1763 (cfr. Turtas, 2010, p. 53) non consente di sapere se il Nuevo Reino de Granada fosse tra i desiderata di Sanna, di cui peraltro non è nota la destinazione apostolica originaria. Del resto, le scansioni successive ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] dei parroci; 1880, ponenza sulla situazione della Chiesa in Nuova Granada (Colombia) e sull’erezione della diocesi nello Stato di Boyacá; 1880-81, ponenza sull’opportunità di erigere una sede vescovile o arcivescovile a Bucarest e sul progetto ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] di acquistare a tale scopo un terreno nel comune di Desio; poi, con l'avvento del Regno d'Italia, dalla provincia di , Da Granada a Milano. Quattro secoli di psichiatria, in Fatebenefratelli, n. s., XXXI (1966), pp. 29 s.; D. Furfaro, L'opera di C. C ...
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