Merinidi
Dinastia berbera tribale, appartenente alla confederazione Zanata, che fra il sec. 13° e la metà del 15° regnò sul Marocco, avendo come capitale Fez e dominandolo ancora, fino alla metà del [...] regno ebbe portata soprattutto regionale, nonostante il sostegno dato ai Nasridi diGranada, che provocò frequenti conflitti con i re cristiani di Spagna, e i tentativi di del sec. 15°, travolti da lotte di successione interne e dalle rivolte tribali, ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Stato per esaltare la superiorità assoluta dell'autorità spirituale, di cui è depositaria la sola Chiesa. L'autorità civile usque ad depositionem a regno.
L'influenza di S., considerato il maggior teologo della Compagnia di Gesù (doctor eximius), ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] tamburi hanno una connotazione politica. Gli antichi regnidi questa zona (Burundi, Ruanda, Buganda, Bunyoro Calt, e in quello degli Almohadi e dei Nasridi, rimasti a Granada fino alla definitiva conquista dell'Andalusia da parte dei Castigliani, nel ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] , e, di vittoria in vittoria, dimostrando un'audacia senza pari, si spinse, oltre Valencia, oltre Murcia e Granada, fino al Principe battagliero, come venne soprannominato, il suo regno fu tutto uno sforzo di guerra, con Saraceni e con Cristiani. Ebbe ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] , perfetta e incorruttibile, regno dei moti circolari), richiede e il vivere civile: è impensabile che, al di là delle differenze dei costumi, non ci sia un Bruno, al cuidado de Miguel Á. Granada, Barcelona, Publicacions Universitat de Barcelona, 2001 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di sé tutta la civiltà romanica, si concretizza in una sorta di tensione fra la terra e il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e quello di tessuti di seta dell'Andalusia (secc. 12° e 13°) e nel celebre patio dei Leoni dell'Alhambra, a Granada, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] dalla versione greca.
La carta di al-Ma᾽mūn
È ben noto che durante il suo regno (r.813-833) questo califfo -50: Millás i Vallicrosa, José M., Estudios sobre Azarquiel, Madrid-Granada, 1943-1950 (2. ed.: Toledo, Diputación provincial, 1993).
Miller ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] e farli eseguire in tutto il regno ", così, per A., il Dio che la filosofia di Aristotele concepisce come l'Atto puro Gauthier, Ibn Rochd, Parigi 1948; M. Alonso, Teologia de A., Madrid-Granada 1947; B.H. Zedler, A. and the immortality, in " The New ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a un'altra molecola.
Nel regno animale si osservano diversi pigmenti cutanei era stata decisa da Newton allo scopo di uniformare il campo del colore a quello Layton, The anthropology of art, London, Granada Publishing, 1981 (trad. it. Milano, ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] marittime che operavano nel Mediterraneo occidentale. Nella penisola iberica navi veneziane frequentavano i porti dei regnidi Aragona, Castiglia e Granada, mentre nell’Atlantico già nel 1384 fu riaperta la rotta che portava alle Fiandre toccando ...
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