La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] medaglione battuto dalla zecca di Pavia (la romana Ticinum) nel 315-316, pezzo celebrativo del decennale del regno e non certo e trova che sul patibolo di mezzo stava l’iscrizione: Gesù Nazareno, re dei Giudei. Di qui si argomentò l’autentico ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] li regi tegna contenti ne li termini de li regni (Cv IV IV 4); l'infamïa di Creti... / che fu concetta ne la falsa ; XXVIII 10 (con tre esempi) quelli ch'è in ascoso, è Giudeo, e la circuncisione del cuore, in ispirito non in littera, è circuncisione ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] nel regno delle Amazzoni e per questo viene condannato a morte, secondo il crudele dettato della legge divina di cui smascherare le trame del ministro Aman e di sua moglie Zares, che perseguitano il popolo giudeo e il suo sacerdote Mardocheo: Aman ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] , andava per lo regno de la morta gente di tutto ciò che si trova sotto il terreno stesso, ne segue che s. Michele ha il dominio e, dunque, la giurisdizione e la custodia del Limbo e dell'abisso infernale sottostante alla regione sinaitico-giudea ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] terra. Il C. è colpito, al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano il paesaggio: "et è cosa grande che per questo regno non si trova altro che forche e uomini appiccati e squartati" (ibid., p. 218 ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] d'Israel d'Egitto, Giudea è fatta santa e libera (Cv II I 6). Insieme a Catone, D. menziona la moglie di lui, Marzia (Pg I . XXXI del Paradiso, sotto la guida di s. Bernardo. Onde è chiaro che i tre regni non sono altro che un artificio letterario ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] 2; Is. 6, 13; di qua l'esempio di Cv II I 6 ne l'uscita del popol d'Israel d'Egitto, Giudea è fatta santa e libera. Vale " reso sacro e beato " per la presenza di Dio, degli angeli e dei s.: Pd I 10 regno santo, il Paradiso; XXI 64 la scala santa, ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato imperatore dalle truppe e nel dicembre del 69 d. C. il Senato ratificò la sua elezione. Egli aveva sposato, ancor giovane, Flavia Domitilla, da cui aveva avuto Tito, Domiziano e Domitilla. Regnò ...
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davero
Riccardo Ambrosini
Vincent Truijen
vero Avverbio assertivo, attestato soltanto in Cv II XIV 17 E da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die... [...] (cfr. Pg XII 40-42), David divenne re dapprima della Giudea e poi di tutto Israele. Conquistò la cittadella di Gerusalemme, Sion, e fece della città la nuova capitale del regno, trasportandovi l'arca dell'alleanza e organizzandovi il culto. Seppe ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] della sua capitale; sotto il regno del figlio di Omri e poi del suo successore Ahab, S. divenne un centro di diffusione della cultura fenicia in Israele periodo persiano c'era, tra la Samaria e la Giudea, un forte antagonismo, che si protrasse sino al ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
tetrarca
s. m. [dal lat. tetrarcha o tetrarches, gr. τετράρχης, comp. di τετρα- «tetra-» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Sovrano, governatore della quarta parte di uno stato unitario del mondo antico: i t. del sistema imperiale romano dioclezianeo....