Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] della croce accorpato alla Leggenda diGiuda Ciriaco costituisce un adattamento orientale della versione nata e diffusa in Occidente, collegata alla battaglia di ponte Milvio. Leggiamo infatti che nel suo settimo anno diregno Costantino si trova a ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regnodi Sardegna dal 7 maggio [...] in modo che la politica estera del Regnodi Sardegna non perdesse di vista gli obiettivi del movimento nazionale vita a intere genti». Inganni, tradimenti, raggiri, «baci diGiuda» capaci di consegnare un popolo «al suo carnefice»; «l’astuzia e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] stracciano le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re diGiuda. E uscendo da Gerusalemme per salire a Sion, sul lato sinistro e dei limites ovvero distretti di frontiera (attestati in Africa a partire dal regnodi Filippo l’Arabo), a ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo di Corene45, il regnodi Tiridate inizierebbe nel terzo anno di Diocleziano, mentre l’insediamento come patriarca di Gregorio risalirebbe al diciassettesimo anno di Tiridate46. Di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete diGiuda com’è descritta in una conflazione di materiale catenario dipendente da una testimonianza di Apollinare relativa a Papia, riportato in Papia di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] molestando per tutti i luoghi»7. Nella nuova capitale del Regno d’Italia fiorivano inoltre giornali reazionari, spesso a carattere ripetitivo di accuse e stereotipi, antichi e nuovi:
«Dal tradimento diGiuda, al cosmopolitismo antinazionale di cui ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , con capitale Arbela, c’è una forte presenza ebraica; durante il regnodi Shabur II (309-379) alcune satrapie persiane, comprendenti la regione tra la Turchia orientale e il lago di Van, per un quarantennio, dal 296 al 337, vengono a trovarsi ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nozze (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regnodi Gerusalemme, era già Fredericus Dei gratia per eccellenza e manifestazione di puro cesaropapismo, il paragone biblico con Ozia re diGiuda che volle riunire nella ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] (giorno dei Ss. Simone e Giuda) e l'inizio della diarchia di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regnodi Sicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] come "della stirpe diGiuda" (Id., 2001, pp. 40-42), ma si tratta di una congettura poco convincente. La città di Capua, sede abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regnodi Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...