DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] con il suo Giuda traditore giustificato ossia La dottrina del giansenismo, atta a giustificare ogni sorta di delitti. Dialoghi nuova Babilonia, e la rifondazione di Gerusalemme sarebbe iniziato il millennio, pacifico regnodi Cristo, in cui i ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] borbonica pervasa da nuove speranze dopo l’inizio del regnodi Ferdinando II, frequentò anche le lezioni del marchese e ottobre 1870. La sua opera letteraria più nota, Memorie diGiuda (Milano 1870), fu inizialmente pubblicata a Parigi nel 1867 con ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] scienze, nelle lettere e nelle arti. Con la guida del padre, e forse di Giovanni Sezira, il giovane fu avviato agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regnodi Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Milano; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regnodidi diritto laico nella diocesi belga di Tournay ed altre prebende nella chiesa dei SS. Simeone e Giudadi Sparticano, nella diocesi di ...
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Amon
Re diGiuda (7° sec. a.C.). Regnò dal 641 al 639 a.C. Figlio di Manasse, favorì come il padre le pratiche idolatriche e quindi fu avverso ai principi religiosi propugnati dai profeti. Fu ucciso [...] da una congiura di palazzo, ma il popolo uccise a sua volta i congiurati e pose sul trono suo figlio Giosia. ...
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Re diGiuda nel 608 a.C., figlio e successore di Giosia (II Re 23, 31-34), è detto anche IoacazSellum (Geremia 22, 11). Prevalse nella successione al primogenito Eliacim, ma, sgradito al faraone Nekao [...] che esercitava allora il predominio su Giuda, fu deposto dopo pochi mesi diregno. Morì prigioniero in Egitto.
Deposto I., ebr. Yehōyākīn, Yōyākīn), che fu deposto dopo la conquista di Gerusalemme. Condotto prigioniero a Babilonia, vi rimase per 37 ...
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Re diGiuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a. C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; e in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim fu mutato [...] il Tempio saccheggiato. I., tuttavia, non rinunciò alla politica antibabilonese, e dopo qualche anno si ribellò a Nabucodonosor. Questi attaccò allora Gerusalemme e la conquistò nel 597. I. era morto pochi mesi prima, probabilmente di morte violenta. ...
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Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, [...] Rasin; cercò anche l'alleanza del vicino stato ebraico diGiuda, ed essendosi questo rifiutato, gli mosse guerra, un ristretto territorio attorno alla capitale Samaria. A questo punto una congiura portò all'uccisione di F. e alla successione ...
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Re diGiuda, terzo successore di Salomone, regnò all'incirca dal 910 all'870 a. C.; riformatore religioso e civile, combatté i culti idolatrici di Baal e di Astarte. Rafforzò l'esercito e la difesa dei [...] , sicché gli fu possibile resistere prima e poi sconfiggere "Zerah il Cuscita", forse un capo di tribù cuscite dell'Arabia. A suggello di questa vittoria, anche per impulso del profeta Azaria, A. rinnovò in una cerimonia imponente il tradizionale ...
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Re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor. Succedette al padre nel 562 a. C., ma regnò solo due anni, perché nel 560 a. C. fu ucciso in una sommossa provocata dal cognato Nergalsharusur. Mentre in Babilonia [...] E.-M. appare come un sovrano debole, con cui s'avvia la crisi dell'impero, la Bibbia ne conserva grato ricordo, per la benevolenza usata al re diGiuda Ioachin, suo prigioniero (II-IV Re XXV, 27-29). ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...