Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] stracciano le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re diGiuda. E uscendo da Gerusalemme per salire a Sion, sul lato sinistro e dei limites ovvero distretti di frontiera (attestati in Africa a partire dal regnodi Filippo l’Arabo), a ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo di Corene45, il regnodi Tiridate inizierebbe nel terzo anno di Diocleziano, mentre l’insediamento come patriarca di Gregorio risalirebbe al diciassettesimo anno di Tiridate46. Di ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] barba, che si manterrà anche in età più tarda. Nel Nuovo Regno i flabelliferi e i portastendardo - cariche assai ambite a corte - il posto, verosimilmente in rapporto alla riforma religiosa di Giosia re diGiuda (620 a. C.), ad un più astratto ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete diGiuda com’è descritta in una conflazione di materiale catenario dipendente da una testimonianza di Apollinare relativa a Papia, riportato in Papia di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di granito a Ostia, durante il regnodi Antonino e Commodo (176-18o d. C.); nell'ipogeo di Vincenzo e Vibia, presso le catacombe di - se non con Osiride.
Da testi cristiani (Pietro, Ep., 2, 4; Giuda, Ep., 8, 44; Luca, 10, 18; Apoc., 12, 7-9), dalla ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] molestando per tutti i luoghi»7. Nella nuova capitale del Regno d’Italia fiorivano inoltre giornali reazionari, spesso a carattere ripetitivo di accuse e stereotipi, antichi e nuovi:
«Dal tradimento diGiuda, al cosmopolitismo antinazionale di cui ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] mimose, bianchi dei mandorli e rosa intenso degli alberi diGiuda e dei peschi per qualche settimana fanno sfavillare la dove il regno normanno di Palermo lo ha associato all'apporto arabo, e ancora l'impero svevo e il regno angioino di Napoli, il ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] uno ma in più modi ad illustrare il Regnodi Cristo, Ci sembra che faremo cosa quanto mai di trionfo di ieri e di oggi. Così, l’obelisco di Augusto in Egitto si affiancava a quello di Axum e al Leone diGiuda; e allo stesso modo l’arco di trionfo di ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] pretesti per insegnare una cosmologia e un’antropologia radicalmente alternative a quelle cristiane.
Nel Vangelo diGiuda Gesù è un messaggero mandato dal regno immortale del Pleroma a riunire gli gnostici denunciando la natura malvagia del creatore ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , con capitale Arbela, c’è una forte presenza ebraica; durante il regnodi Shabur II (309-379) alcune satrapie persiane, comprendenti la regione tra la Turchia orientale e il lago di Van, per un quarantennio, dal 296 al 337, vengono a trovarsi ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...